L’attenzione nei confronti dell’ambiente è ormai diventata un vero e proprio imperativo non solo per gran parte delle case automobilistiche, ma anche per diverse amministrazioni, al lavoro per cercare di ridurre il numero di veicoli inquinanti. Nasce proprio in questa ottica il nuovo provvedimento voluto dalla Regione Lombardia e in vigore da lunedì prossimo, 1° ottobre. Vietata infatti la circolazione dei veicoli a gasolio da Euro 0 a Euro 3 privi di FAP (il filtro antiparticolato) in 570 Comuni.
La Lombardia limita i veicoli diesel
È in arrivo un cambiamento non da poco alle abitudini degli automobilisti in Lombardia. A partire da lunedì 1° ottobre tutti i veicoli diesel da Euro 0 a Euro 3 non dotati di filtro antiparticolato non potranno circolare in 570 comuni della regione dal lunedì al venerdì e dalle ore 7.30 alle 19.30. Il divieto coinvolgerà anche scooter e motocicli Euro 0 e Euro 1, anche se i primi a essere toccati dal provvedimento saranno i possessori di furgoni più o meno grossi, utilizzati in quegli orari per il trasporto di materiale da lavoro.
Chi ha comunque un mezzo dotato di filtro potrà comunque utilizzarlo regolarmente come fatto finora.
Non mancheranno comunque le deroghe, pensate per danneggiare il meno possibile chi si trova a viaggiare abitualmente in queste zone. Potranno infatti circolare regolarmente macchine e furgoncini inquinanti con almeno tre persone a bordo. Una soluzione che, secondo la Giunta del Pirellone, può favorire il car pooling. Altre deroghe sono previste per medici e veterinari, donatori di sangue, pazienti sottoposti a terapie, commercianti all’ingrosso, veicoli di interesse storico.
Ma non è finita qui…
Il provvedimento rappresenta però solo un anticipo di un’altra norma più rigida che entrerà in vigore a partire dal 21 gennaio 2019: l’introduzione di Area B a Milano. Palazzo Marino vuole infatti realizzare un’ulteriore congestion charge (da affiancare ad Area C) che punta a sanzionare i veicoli diesel fino all’Euro 4. A vigilare sulla zona saranno 16 telecamere.
L’amministrazione comunale punta così a incentivare gli spostamenti con i mezzi pubblici. Le premesse, però, al momento non sono delle migliori: a breve infatti è previsto un incremento dei biglietti ATM da 1,5 a 2 euro per ogni singolo viaggio.
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