Nel Gran Premio di Sochi si è rivista nel Paddock una delle presenze più importanti della Formula 1, ovvero Bernie Ecclestone. Il manager inglese si è presentato all’appuntamento russo sfoggiando un nuovo look e apparendo più rilassato nella veste di pensionato. Impossibile poi per l’inglese non dire la sua sull’andamento della stagione, parlando dei vari protagonisti.
Troppo italiana per vincere
Bernie Ecclestone è da sempre un uomo senza peli sulla lingua. L’ennesima dimostrazione della sua mancanza di remore nel criticare l’ha avuta nei confronti della Ferrari, quando negli scorsi giorni l’ha criticata ai microfoni della ESPN. Il manager inglese ha infatti sostenuto che la Ferrari non è capace di vincere per via della sua troppa italianità: “Sembra di essere tornati ai vecchi tempi prima dell’arrivo di Jean Todt, l’ho già detto a qualcuno nei giorni scorsi. Abbiamo fatto in modo che Todt andasse in Ferrari. La struttura con lui non era troppo italiana, con Michael Schumacher correva per il team. Credo che alla Ferrari manchi questo tipo di impostazione“. Una italianità che ha cambiato le sorti del mondiale, portando la scuderia di Maranello a una nuova crisi. Gli uomini in rosso hanno infatti avuto serie difficoltà al ritorno dalle vacanze estive, rimarcando una situazione accaduta già altre volte nei mondiali precedenti.
Modello Mercedes
Ecclestone ha poi continuato dando un consiglio alla Ferrari per l’organizzazione interna: “La Ferrari ha un modo di gestione completamente differente dalla Mercedes. In Mercedes pensano solamente a gareggiare, mentre in Ferrari orientano la produzione automobilistica in base a quanto accade in Formula Uno”. Una Mercedes che dopo un inizio di stagione a tinte rosse ha risalito lentamente la china, prendendosi la vetta del mondiale piloti con Lewis Hamilton. Hamilton che ora si trova a 50 punti da Sebastian Vettel e con il mondiale già virtualmente in tasca.