Prestare la massima attenzione quando si viaggia in auto è fondamentale per non causare pericoli a se stessi o agli altri. Questo principio deve essere ancora più valido quando si è in compagnia di uno o più bambini, che devono essere messi in sicurezza attraverso gli opportuni dispositivi di ritenuta. Ed è proprio di queste ore la discussione sul caso dei due genitori che un anno fa hanno perso la figlia di un anno e mezzo (la piccola non si trovava sul seggiolino) in un incidente nei pressi di Como. I due sono stati ora condannati per omicidio stradale.
Un errore pagato a caro prezzo
Una coppia lombarda ha patteggiato una pena a un anno e 4 mesi per omicidio stradale dopo essere finiti a processo per la morte della loro bambina che non aveva nemmeno un anno e mezzo. Il fatto risale alla notte tra il 2 e il 3 maggiore del 2017: la Y10 su cui viaggiavano i tre, complice anche la forte pioggia che imperversava su Vighizzolo Cantù, nei pressi di Como, si è infatti scontrata contro un’altra auto guidata da un operaio di 34 anni della zona, poi risultato positivo all’alcol test.
Ad avere la peggio è stata proprio la piccola, che non viaggiava sul seggiolino, ma in braccio alla mamma. Nonostante i soccorsi e il trasferimento immediato all’ospedale Sant’Anna di Como, non è stato infatti possibile fare niente per salvarla. Anche il giovane che aveva provocato l’impatto ha subìto la stessa condanna dei genitori.
Bimbi in auto: ancora troppe vittime
Le campagne organizzate periodicamente servono per sensibilizzare la popolazione su quanto sia importante far viaggiare i piccoli in assoluta sicurezza. I numeri parlano chiaro: nel 2017 le vittime in incidenti stradali fino a 14 anni sono state 25. Di queste, sette non avevano ancora cinque anni. Ben 8.396 sono stati i piccoli feriti, molti dei quali con esiti invalidanti permanenti.
Nella maggior parte dei casi non erano assicurati efficacemente al seggiolino o erano seduti accanto al guidatore senza tenere presenti i possibili rischi. In media una famiglia su cinque non usa il seggiolino auto per i propri figli o non lo usa costantemente o lo utilizza in modo non corretto.
Foto immagine in evidenza: Fabrizio Cusa