Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Hamilton, la previsione di Stewart: “Avrà la sindrome da burnout”

Hamilton

Lewis Hamilton è ormai vicinissimo a confermarsi campione del mondo e a ottenere il quinto titolo della sua carriera: solo la vittoria di Kimi Raikkonen ad Austin gli ha impedito di festeggiare già negli Stati Uniti. Anche in questa stagione il britannico si è dimostrato il più continuo grazie anche all’affidabilità della Mercedes in grado di competere in tutte le piste. Difficilmente però la carriera del pilota potrà essere ancora lunga: di questo ne è convinto il connazionale Jackie Stewart; a breve prevarranno in lui altri interessi.

Travolto da altre passioni

Riuscire a competere ad alti livelli in Formula Uno non è mai semplice. È infatti fondamentale non solo poter contare su una monoposto affidabile nelle varie piste che ci sono in calendario, ma anche saper resistere a un ambiente dove le pressioni non mancano. Inevitabilmente, però, lo stress può finire per condizionare le prestazioni e non tutti sono in grado di resistere a lungo.

Questa sembra essere la situazione che si trova ad affrontare anche Lewis Hamilton, ormai vicinissimo a confermarsi campione del mondo. Questa è l’opinione di Jackie Stewart, tre volte vincitore del titolo iridato. Il britannico trionferà ancora, ma difficilmente potrà battere diversi record: “Lewis farà come me, continuerà finché gli andrà, e poi si stancherà, – ha detto l’ex pilota in un’intervista alla BBC – ma nel frattempo, vincendo cinque titoli, raggiungerà Fangio, il mio idolo. La Mercedes vincerà il campionato, sia piloti che costruttori, però Lewis, a cui ora interessano anche altre cose come la musica o la moda, alla fine, tra qualche tempo, avrà la sindrome da burnout (ovvero, “l’esaurimento da lavoro”)

Lewis Hamilton vicino a conquistare il suo quinto titolo (Foto: LAT Images)

L’addio di Lewis al Circus potrebbe quindi non essere poi così lontano: “Oggi è diverso rispetto ai miei tempi, – continua Stewart –  questi piloti fanno venti gare all’anno, noi avevamo altri campionati [in cui partecipare]…  correvamo molto di più… ma ci sono i test, gli eventi e così via… quindi sì, si ritirerà, come in tutti gli sport”.

Anche l’epilogo della carriera di Stewart non è stato poi così diverso: “Io ho cambiato la cultura del motorsport sulla sicurezza, perché stavamo perdendo troppi amici, dovevamo cambiare il modo di fare le cose… ora vorrei fare lo stesso nella medicina, in particolare nella ricerca – ha concluso.

Lewis Hamilton al volante della sua Mercedes (Foto: Cattagni)

 

Foto immagine in evidenza: Guido De Bortoli/Getty Images