Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Sete Gibernau, il clamoroso ritorno in pista nel 2019 a 46 anni

Sete Gibernau torna a correre in MOtoE

Sete Gibernau tornerà a correre all’età di 46 anni. La notizia è incredibile se consideriamo che il pilota spagnolo non aveva mai fatto trapelare nulla finora. L’ex rivale di Valentino Rossi correrà nel nuovo campionato della MotoE, con i colori del Team di Sito Pons. Non è la prima volta che un pilota che ha superato la soglia dei 40 anni si cimenta nuovamente nelle gare. Nel 2012, Max Biaggi ottenne il suo secondo titolo in Superbike all’età di 41 anni, mentre tre anni più tardi (all’età di 44 anni) conquistò un incredibile podio in occasione di una Wild Card. Che dire poi di Valentino Rossi, che con il suo ultimo contratto correrà fino a 41 anni nella difficilissima MotoGP. Il caso più emblematico resta però quello di Troy Bayliss, l’eccentrico pilota Ducati che all’età di 49 anni, ha trionfato in un round del campionato australiano.

Sete Gibernau: “Sbarco nella terza generazione del motomondiale”

Nel 2019 Sete Gibernau riprenderà tuta e casco per salire nuovamente in sella a una moto da corsa. L’ultima volta era stata nel 2009, ben 10 anni fa. Tuttavia, Gibernau è sempre rimasto all’interno del paddock, diventando nel 2017, coach di Dani Pedrosa. Ora è pronto di nuovo a dar battaglia in un campionato che si prospetta difficile, come dimostrano le presenze di Nico Terol e Alex De Angelis: “Non avevo mai preso in considerazione l’idea di tornare a correre dopo il ritiro, a volte però la vita riserva delle sorprese e dopo dieci anni sono pronto per questa nuova sfida. Senza dubbio è una tappa emozionante della mia vita e farò di tutto per essere all’altezza della situazione. Sono molto entusiasta di prendere parte a questo nuovo progetto, contribuendo allo sviluppo della MotoE. Dopo aver corso nelle due e quattro tempi, adesso sbarco nelle terza generazione del Motomondiale con l’elettrico“. 

Dalla 500 alle moto elettriche

Sete Gibernau ha significato tanto non solo per lo spettacolo della MotoGP, ma anche per tutto il movimento spagnolo che oggi domina in ogni classe del motomondiale. Tra Alex Criville, primo spagnolo a vincere un titolo nella classe regina, e Jorge Lorenzo, vincitore nel 2010 ed apripista di un filotto di titoli spagnoli (spezzato solo da Casey Stoner nel 2011), si è inserito Gibernau. Memorabili le sue battaglie con Valentino Rossi, culminate con la famosa “spallata” di Jerez 2005. Il palmares di Gibernau nella classe regina è di tutto rispetto, vice-campione del mondo nel 2003 e 2004, nonché vincitore di 9 GP. Adesso lo attende una sfida esaltante, il talento è indiscusso.