Dopo 295 GP, 54 vittorie e 3 titoli mondiali, Dani Pedrosa è pronto a lasciare il motomondiale nelle vesti di pilota ufficiale. Il pilota di Sabadell non abbandonerà in maniera definitiva il mondo delle corse in quanto ha recentemente firmato con la KTM nel ruolo di collaudatore, un gran colpo quello messo a segno dalla casa austriaca che è andata ad ingaggiare uno dei piloti di riferimento dell’era moderna della MotoGP. A Valencia andrà in scena l’ultima gara del fenomeno spagnolo. Pedrosa arrivò in classe regina nel 2006, sotto l’ala protettiva della Honda Repsol, che vedeva in lui il pilota giusto per strappare il titolo a Valentino Rossi. Un matrimonio lungo e felice con la Honda, non coronato dal fatidico titolo mondiale in classe regina, ma che ha contribuito alla crescita esponenziale della moto giapponese.
Dani Pedrosa è pronto per il GP di Valencia: “Sarà una gara molto speciale per me”
La pista di Valencia ha un sapore speciale per Dani Pedrosa, vincitore su di essa per ben 7 volte; la prima nel lontano 2002 in 125, mentre l’ultimo trionfo risale alla passata edizione del GP spagnolo, nel 2017, che ha coinciso con il sesto titolo mondiale del compagno di squadra Marc Marquez. Il fantino di Sabadell attende con trepidazione l’ultima gara della sua brillante carriera, come dimostrano le parole, riportate da FormulaPassion: “La gara di Valencia sarà chiaramente molto speciale per me, essendo il mio ultimo Gran Premio le emozioni sono diverse dal solito. Sarà anche impegnativo perché ci saranno tante persone. La mia famiglia e gli amici saranno presenti per festeggiare insieme. In ogni caso, una volta salito in moto la mia concentrazione sarà rivolta solamente alla pista. Questa è una delle mie preferite nell’intero calendario e ovviamente cercherò di ottenere il miglior risultato possibile”.
Una carriera di successi in Honda
Al momento dell’addio Dani Pedrosa potrà dirsi senz’altro soddisfatto per una carriera tanto longeva quanto ricca di risultati positivi. Tre titoli mondiali conquistati nelle classi minori, poi il passaggio in MotoGP, nel 2006. Tutti i 295 GP corsi dal fantino di Sabadell sono avvenuti in sella alla Honda, che ha sempre blindato Pedrosa, esaltandone la sua capacità di collaudatore della moto. Del lavoro di Pedrosa né hanno beneficiato negli anni tutti i piloti che sono passati nel box giapponese, da Casey Stoner a Marc Marquez.
Unico neo di una carriera stellare è il mancato titolo in classe regina, sempre sfuggito unicamente per colpa dell’incredibile cumulo di talento che ha caratterizzato la storia recente del motomondiale. Solo in virtù di fenomeni come Valentino Rossi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo, e in ultimo Marc Marquez, Dani Pedrosa non è riuscito nella conquista dell’iride; nonostante sia andato più volte vicino all’impresa. Negli occhi di tutti gli appassionati resterà l’innovativo stile di guida che Pedrosa ha introdotto in MotoGP, e che sarà  ancora visibile, un’ultima volta, nel GP di Valencia.