Non sembra esserci davvero pace per Romano Fenati. Proprio ora che il giovane pilota sembrava poter guardare con maggiore serenità il futuro grazie alla decisione del Marinelli Snipers Team di ingaggiarlo nuovamente in vista della nuova stagione (la squalifica sarà interamente scontata a febbraio), un nuovo comportamento del marchigiano lo fa finire nell’occhio del ciclone. Ieri, infatti, è stato fermato dalla polizia lungo la A14 e multato per velocità pericolosa, oltre a una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale scaturita in seguito a una lite nata con gli agenti della stradale.
Nuove nubi su Fenati
A qualche mese dal brutto gesto compiuto a Misano ai danni del collega Stefano Manzi, si torna a parlare di Romano Fenati per una vicenda poco positiva. Nella serata di venerdì il pilota del Marinelli Snipers Team è stato infatti fermato dalla polizia stradale sulla A14 per eccesso di velocità.
Il giovane, che si trovava al volante della sua Audi Q3, ha prima sorpassato la vettura dove si trovavano gli agenti e non si è fermato al loro alt. Come riporta Il Resto del Carlino, per segnalare l’irregolarità commessa è stato necessario un inseguimento a 200 km/h. Una volta fermatosi nei pressi di una piazzola, il centauro avrebbe inveito contro gli agenti: oltre alla multa per eccesso di velocità pari a 126 euro ecco anche la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Visualizza questo post su Instagram
Training session with @piquadroofficial #PiMove #pimybusiness #piquadro #piquadrobag #techinside
La versione di Romano
Fenati, probabilmente consapevole delle nuove polemiche che l’episodio avrebbe scatenato, ha voluto essere il più possibile trasparente con i suoi tifosi. Il pilota ha così pubblicato sul suo profilo Instagram il verbale della polizia accompagnato dalla sua spiegazione dei fatti.
“Ovviamente, adesso, qualsiasi cosa io faccia, devo stare attentissimo. Lo so – si legge –. Sono stato troppo a lungo nell’occhio del ciclone per non essere considerato un’occasione di comunicazione per chiunque. Quindi dovrei cercare di essere praticamente invisibile, senza mai prestare il fianco a nessuno. Sembra quasi facile, vero? Almeno così sembra. Venerdì mi hanno chiamato dall’ospedale di Ancona dove mio nonno si trova in fin di vita. Mio nonno è una delle persone più importanti della mia vita. Lo hanno operato al cuore: un’operazione delicata e complicata. Dopo l’intervento sono subentrate delle complicazioni e mi hanno chiamato di andare con urgenza.
In autostrada la Polizia mi ha fermato per eccesso di velocità ma non andavo ad una velocità folle. Sopra il codice si, lo ammetto. Ho chiesto di fare subito il verbale per ripartire ma il trattamento che mi è stato riservato, da uno dei due, perché ero Romano Fenati, è stato allucinante. Ho chiesto scusa per l’eccesso e ho cercato di defilarmi in fretta con un verbale da 80 euro di multa (?) ma sono rimasto invischiato in una discussione accesa e per me irreale. Come posso io difendermi, io che sono Romano Fenati e ogni volta che ne darò l‘occasione sarà colta al volo e non sarò mai più difendibile?”.
Come era facile immaginare, la motivazione indicata dal marchigiano non ha convinto molti utenti. Il centauro, infatti, viaggiava in autostrada a 200 km/h e questo non può certamente definirsi “appena sopra il limite” come ha indicato lui (in quel tratto di strada non si potrebbe andare oltre i 130 km/h).
Foto immagine in evidenza: Facebook