Il campionato 2018 sarà ricordato oltre che per il settimo titolo di Marc Marquez, anche per essere stato il teatro dell’ultima stagione di Dani Pedrosa. Per il fantino di Sabadell, però, non è ancora arrivato il momento di appendere definitivamente il casco al chiodo. Merito dalla KTM che lo ha ingaggiato come collaudatore della promettente ma ancora acerba RC16. La casa austriaca, che ha conquistato il suo primo podio in MotoGP proprio nell’ultima gara di Valencia, è determinata a fare il definitivo salto di qualità, come dimostra l’ingente impiego di risorse finanziare utilizzate e l’ingaggio di piloti come Zarco e appunto Pedrosa.
A dicembre il primo test di Pedrosa sulla KTM
Con i test di Valencia e di Jerez, la MotoGP è andata in vacanza, tra le certezze di Honda e Ducati e i dubbi di Valentino Rossi e la Yamaha. Ma non tutte le case costruttrice sono ferme ai box, a Dicembre infatti la KTM tornerà in pista a Jerez per due giorni di test importanti in cui farà il suo debutto come collaudatore, Dani Pedrosa. Sarà interessante analizzare la prestazione della moto austriaca nelle mani di un pilota del calibro di Pedrosa. Lo spagnolo sarà l’arma in più di una squadra che ha deciso di affidarsi all’estro di Zarco per la stagione che verrà; tuttavia il vero salto di qualità potrebbe arrivare proprio dal talento e dall’esperienza del pilota di Sabadell, che porta con sé oltre all’esaltante palmarès, anche la pluridecennale esperienza in Honda.
Stefan Pierer, CEO di KTM è riuscito a organizzare il test per Pedrosa: “Raggiunto accordo con la Honda”
Le dinamiche contrattuali che legano Dani Pedrosa alla Honda fino al 31 Dicembre dell’anno corrente impediscono al pilota spagnolo di poter salire in sella ad un’altra moto senza il consenso della casa di Tokyo. Fautore del test e risolutore di questa problematica è stato il CEO di KTM, Stefan Pierer, il quale, trovando l’accordo con la Honda, è riuscito a organizzare il test del tre volte campione del mondo: “Abbiamo trovato una soluzione equa con Honda. Ora è libero. Sono curioso di cosa viene fuori da questo test. Abbiamo avuto molte nuove componenti da provare nei test di novembre perché Mika Kallio dopo l’infortunio di luglio non ha potuto ancora testare”. Le parole riportate da OAsport non fanno che aumentare le aspettative sul rendimento di Pedrosa in sella alla moto austriaca.