Quando si parla di Formula Uno è fin troppo facile parlare di eccesso, di genio e sregolatezza, di anomalia tra le cifre di esistenze già normalmente spettacolari. Non deve spaventare, allora, l’accostamento dell’aggettivo “strambo” ad una certa schiera di piloti che, appeso il casco al chiodo per un motivo o l’altro, hanno saputo totalmente reinventarsi.
C’è chi è rimasto nei paraggi, tra un Rally ed una Gran Turismo, chi si è gettato in un colletto bianco per lanciarsi nel mondo della finanza, chi proprio non è riuscito a star lontano dai guai e chi ha preferito raccontare la velocità anzichè viverla dall’abitacolo. La popolazione degli ex-piloti è variegata ed eterogenea, ma non meno romantica dei protagonisti.
In questo articolo abbiamo selezionato dieci piloti che per gusto, senso e suggestione meritano menzione per l’esito delle loro rispettive vite. Vite fatte di corsa, il più delle volte anche fuori dalle corse. Individui spesso unici, bizzarri quanto di valore oltre la curva di un Gran Premio.
Ecco, dunque, la classifica delle vite più strambe dei piloti dopo aver abbandonato la F1!
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