In casa Ferrari la voglia di vincere e di esprimere un entusiasmo trattenuto per troppo tempo (il titolo manca ormai dal 2007) è fortissima e i test prestagionali avevano fatto presagire che questa potesse essere l’annata giusta per rifarsi dopo anni di delusione. La gara di esordio in Australia ha però messo in mostra prestazioni decisamente al di sotto alle attese e ancora una volta la Mercedes è apparsa imprendibile per la scuderia del “Cavallino”. L’auspicio dei sostenitori è di potersi rifare sin dal Bahrain, ma c’è chi non sembra del tutto convinto: Flavio Briatore non sembra particolarmente fiducioso nemmeno per questo 2019.
Prevale il pessimismo
In Australia la prestazione della Ferrari è stata decisamente deludente, soprattutto se rapportata alla competitività delle Mercedes. Questa volta a Maranello si è fatto il possibile per non trascurare alcun dettaglio e ridurre il gap dalle Frecce d’Argento, che conquistano il titolo costruttori ormai dal 2014.
La stagione è ancora lunga, ma difficilmente qualcosa è destinato a cambiare. Questo è il pensiero di Flavio Briatore, uno che sa bene cosa si debba fare per competere ad alti livelli nel Circus: “Il Mondiale della Ferrari sarà molto duro – ha detto ai microfoni del Tg Zero di Radio Capital -. La Mercedes è troppo forte. Sarà una competizione in casa loro, fra Hamilton e Bottas. Rispetto all’anno scorso non è cambiato assolutamente nulla. Le Ferrari non hanno perso nulla dalla Mercedes, ma non hanno neanche guadagnato qualcosa. Il libro delle scuse comincia alla prima gara, per cui sarà molto dura se s comincia così”.
Il dominio Mercedes
Insomma, anche quest’anno sembra difficile incalzare la Mercedes, che continua a essere ancora la scuderia più forte. Arginare le Frecce d’Argento non sarà semplice per nessuno e su questo Briatore non sembra avere dubbi: “Per battere la Mercedes bisogna recuperare 8/9 decimi. Io dico che le Mercedes continuerà a dominare. Ormai è diventato un campionato gomme più che un campionato per piloti. La gara è talmente tecnologica che i telecronisti parlano solo di gomme e non di gladiatori che si battono per raggiungere la vittoria” – ha concluso.
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