Michael Schumacher resta uno dei piloti più amati nella storia della Formula Uno sia dai più giovani sia da chi è ormai adulto e ha potuto apprezzare tutti i suoi successi più importanti. L’idea di poter vedere un giorno anche suo figlio Mick, entrato da poco nella Academy della Ferrari, ripercorrere le sue orme nel Circus non può che essere affascinante e scatenare un moto di commozione. Anche lo stesso sette volte campione del mondo ne sarebbe stato felicissimo: di questo è convinto il suo ex manager Willi Weber.
Un desiderio affascinante
In occasione dei test in Bahrain Mick Schumacher, che si sta già facendo apprezzare per i suoi primi successi nel mondo dei motori, ha avuto la possibilità di guidare per la prima volta la Ferrari SF90 e i complimenti non sono mancati. Al suo fianco c’era anche mamma Corinna, che ha voluto essere presente a un momento per lui così importante.
Tra le persone che sarebbero certamente stato felice di quello che sta accadendo al giovane Schumacher c’è certamente anche papà Michael: “Ho avuto l’impressione che fosse speranzoso di portarlo un giorno in Formula 1 e avrebbe voluto gestirlo come io avevo fatto con lui. Questo sarebbe stato il passaggio finale di tutta la storia; lo promuoveva attivamente e avrebbe fatto bene perché Michael sapeva come muoversi in questo mondo. Questa era la sua ambizione e so che gli sarebbe piaciuto molto – ha detto Willi Weber, ex manager di Michael Schumacher ai microfoni di Motorsport-Total.com -. Con quel cognome Mick ha un fardello pesante da sopportare perché tutti si aspettano che ripercorra le orme del padre. Se Michael potesse essere al suo fianco sarebbe tutto diverso. Mick adesso rappresenta suo padre agli occhi della gente. Questo è il problema“.
A Schumacher. A Ferrari. @SchumacherMick drives out for the first time for @ScuderiaFerrari #F1Testing pic.twitter.com/xGnrYBCUsr
— Formula 1 (@F1) 2 aprile 2019
Un affetto che non si è mai spento
Pur non avendo più la possibilità di lavorare insieme ormai da tempo, Weber continua a essere legato alla figura di Michael Schumacher e non esita a rivelare un desiderio che ha nel cuore. “La signora Kehm ha inibito ogni nostro contatto con la stampa e la famiglia Schumacher non mi ha più contattato. Devo accettare tutto questo anche se ho sofferto molto dopo l’incidente. Vorrei solo che Michael si potesse rimettere in piedi per abbracciarlo, questo è il mio desiderio più grande“. – ha concluso.
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