Rossi guarda al GP di Barcellona: “Sarà una gara difficile”

Il GP del Mugello ha lasciato strascichi negativi in casa Yamaha, la caduta di Valentino Rossi e le prestazioni altalenanti di Maverick Viñales hanno riproposto un tema che sembrava sull’orlo del dimenticatoio; la Yamaha è pronta per dare una moto vincente ai suoi piloti? Il tempo, sopratutto per Valentino Rossi, stringe. Una risposta è richiesta già nel prossimo GP di Barcellona.

Il “dottore” analizza il Montmelò: “La pista è tra le più belle”

I ricordi di Valentino Rossi a Barcellona sono tra i più dolci di tutta la carriera, la vittoria del 2016 su Marc Marquez e soprattutto lo storico successo del 2009 su Jorge Lorenzo, rappresentano 2 vittorie cardini della leggendaria carriera del “dottore”. Il campione di Tavullia è reduce da una serie di risultati poco brillanti e non si illude di poter cambiare rotta tanto facilmente, come riportato da GPone: “Questa è una pista che mi piace molto, ma già so che sarà un weekend difficile, dato che lo scorso anno abbiamo faticato, senza riuscire a essere competitivi”. Il 9 volte iridato non si dà comunque per vinto: “Faremo del nostro meglio, per lavorare con grande attenzione e cercare di essere veloci”.

Maio Meregalli non getta la spugna: “A Brno avremo la moto del 2020”

La svolta deve arrivare da Iwata, Valentino Rossi ha più volte espresso la necessità di un cambiamento radicale per la M1. Maio Meregalli, team manager della squadra ufficiale ha rassicurato fan e addetti ai lavori sulla crescita della moto giapponese: “Ci è mancata la vittoria finora, ma abbiamo fatto 2 secondi posti con Valentino in Argentina ed Austin e una pole in Qatar e un podio a Jerez con Maverick. Inoltre siamo riusciti a migliorare, se non a risolvere, il problema della durata delle gomme”.

Meregalli affronta anche il problema della moto dell’anno prossimo: “Arriviamo da due anni in cui abbiamo avuto molti problemi, ora siamo riusciti a trovare una base su cui lavorare, non stravolgiamo più la moto da un GP all’altro. Nei test dopo la gara di Brno e poi sempre ad Agosto a Misano proveremo un prototipo della moto 2020, propulsore compreso”.

Valentino Rossi, però, dovrà aspettare la tanto agognata rivoluzione, in quanto Meregalli ha chiosato così: “Non faremo nessuna rivoluzione. Ci conoscete“.