In giornate calde come quelle che stiamo vivendo in questo periodo diventa naturale viaggiare in auto con il finestrino abbassato (soprattutto se non si vuole attivare il condizionatore). Ma praticamente nessuno si sarebbe aspettato che lasciare in sosta la vettura in queste condizioni avrebbe comportato una multa. È quello che è successo a Renato Ricci, 76 anni di origine sarda che ormai da 60 anni vive a Torino ma che si trovava ad Alghero per un periodo di vacanza con la famiglia. L’uomo, come riporta La Nuova Sardegna, ha infatti subito una sanzione con una motivazione davvero particolare: istigazione al furto.
Un episodio surreale
Un uomo non poteva credere ai propri occhi non appena ha trovato il tagliandino di una multa sulla sua auto. Non tanto per l’idea di dover pagare un importo imprevisto, ma soprattutto per la motivazione decisamente particolare. L’automobilista aveva infatti lasciato la sua vettura ad Alghero, in Sardegna, con il finestrino aperto e questo ha spinto gli agenti a sanzionarlo per “istigazione al furto“.
La motivazione si basa sul comportamento tenuto che, a detta di chi lo ha multato, non avrebbe tenuto conto di tutte le precauzioni che devono essere eseguite per evitare che qualche malintenzionato possa avere la tentazione di prelevare qualche oggetto presente all’interno del veicolo o, addirittura, di rubare il veicolo. Il riferimento è all’articolo 158 del Codice della Strada. Qui si dice che “durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti e impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”.
Irremovibili gli agenti
L’automobilista, ancora incredulo della situazione che si è trovato ad affrontare, ha comunque provato a chiedere spiegazioni a chi si trovava nelle vicinanze. Nessuno ha saputo rassicurarlo: un caso simile non ha precedenti, per di più in una zona come quella in cui raramente si sono verificati furti.
A giustificare il comportamento degli agenti che hanno multato l’uomo è stato invece il maggiore Carmelo Pais, convinto che non ci sia stato alcun errore. “Non si poteva fare altrimenti. Ci hanno segnalato l’auto, aveva il finestrino abbassato e lo sportello non chiuso; era lì da tempo, sembrava rubata – ha sottolineato -. Abbiamo compiuto gli accertamenti. Rappresentava un pericolo, la strada è in discesa e un malintenzionato avrebbe potuto tirar giù il freno a mano… Chi ha dato la multa è un vigile esperto, sapeva quel che faceva. E il codice della strada è chiaro. Purtroppo la sanzione non può essere annullata, ci spiace, ma al proprietario – che probabilmente non conosceva l’articolo del codice – potrà servire di lezione“.
Unico sollievo, l’importo davvero lieve: 29 euro, beneficiando della riduzione consentita a chi versa entro 5 giorni.
