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Leclerc contro Verstappen: “Non è stato corretto, non mi ha lasciato spazio”

Già ai tempi dei Kart, una decina d’anni fa, l’attrito tra i due era qualcosa di elettrico e tangibile. Con oggi, però, possiamo ragionevolmente inaugurare la nascita di una rivalità tra i due “enfants terribile” della F1. Perchè Charles Leclerc e Max Verstappen, indipendentemente dal risultato odierno, sono i diamanti più grezzi di quella generazione destinata a monopolizzare, per abilità, talento e carisma, il Circus dei prossimi anni.

Galeotta fu quella curva 3

A tre giri dalla fine Verstappen ha infilato Leclerc a coronamento di una rimonta semplicemente inarrestabile. Nonostante la partenza pasticciata, Max ha risalito la china e nel secondo stint si è dimostrato veloce, troppo veloce per chiunque. Il sorpasso ai danni del monegasco è però finito sotto investigazione da parte dei commissari: nel prendere l’interno di curva 3, Verstappen ha infatti accompagnato Leclerc sull’erba chiudendo la sua traiettoria. La direzione, dopo due ore di riunione, ha ritenuto legale la manovra confermando la vittoria della Red Bull, ma prima della sentenza il clima di casa Ferrari faceva presagire il contrario.

Charles: “Non è stata una battaglia corretta”

Molto onestamente, da dentro all’abitacolo non è sembrata una battaglia corretta in quel giro” ha riferito Leclerc ai microfoni di Sky, poco dopo la bandiera a scacchi e con il tono diplomatico che lo contraddistingue anche nei momenti più caldi. “Prima di quel fatto tutto era andato bene, aveva già fatto un tentativo nella stessa curva al giro prima, ma mi aveva lasciato lo spazio in uscita. Nel secondo tentativo non mi è sembrato che mi avesse lasciato lo spazio all’esterno. Devo ancora guardare le immagini da fuori, ma da dentro non mi è sembrato sportivo”.

Binotto non ci sta

In merito al caso si è espresso anche il team manager Mattia Binotto. A fine gara era pressochè certo che la direzione comminasse i 5″ di penalità a Verstappen, consegnando la prima vittoria stagionale a Ferrari. Poi, però, ha dovuto ricredersi: “Siamo convinti che questa sia una decisione sbagliata, questa è la nostra opinione, crediamo che Charles abbia lasciato l’intero spazio, senza alcuna colpa, e il contatto tra lui e Max è avvenuto perché è stato spinto fuori pista“. Binotto ha poi aggiunto: “Crediamo che queste siano regole chiare, si possono apprezzare o meno, e queste sono esattamente le stesse regole che sono state applicate in passato in casi simili. Detto questo, rispettiamo pienamente la decisione dei Commissari Sportivi, loro sono i giudici e dobbiamo rispettare il loro operato“.

Binotto
Mattia Binotto, team principal Ferrari

“Bravo Verstappen”

E non è finita qui: “Penso ai fan della Ferrari e io sono un fan della Ferrari, e credo che sia tempo per la Formula 1 di voltare pagina e guardare avanti. Questi sono incidenti di gara che possono accadere, come abbiamo detto spesso, dovremmo lasciare i piloti liberi di combattere. Oggi non siamo felici della decisione, ovviamente non la sosteniamo, ma in qualche modo capiamo la necessità di andare avanti, e nel complesso penso che sia positivo per lo sport e per la Formula 1 voltare pagina. Quindi, bravo Verstappen, complimenti per la vittoria, e penso che oggi abbia disputato una gara fantastica, così come Charles. Credo che Charles abbia guidato molto bene e per lui arriveranno nuove opportunità“.

Nessun reclamo

Queste le motivazioni che hanno indotto Maranello a non esporre reclamo, che sarebbe il secondo in tre gare: “Potremmo fare appello, ma non lo faremo. Abbiamo deciso di non farlo, come ho detto, perché crediamo che sia un bene per lo sport. Semplicemente per voltare pagina e guardare avanti”.

Foto, crediti: F1, profilo Twitter ufficiale