Se l’è presa con malizia e talento, nel sabato più sentimentale della Formula Uno e probabilmente anche il più caotico degli ultimi tempi. È la quarta pole in carriera per Charles Leclerc, la seconda consecutiva, in quello che è il tempio Ferrari e il santuario della Formula Uno: il circuito di Monza. Qui la vittoria di un uomo in rosso manca da nove anni e il monegasco, ora, ha tutte le carte in gioco per regalare un sogno ai tifosi.
Stallo alla messicana
È stata una qualifica fortemente influenzata dai giochi tattici. A Monza la scia garantisce un vantaggio considerevole in termini di velocità sul giro lanciato, così nel corso del secondo run del Q3 nessun pilota ha preso l’iniziativa. Le vetture, sparpagliate, hanno iniziato a procedere lentamente fin quando Sainz e Leclerc, consci del rischio, hanno accelerato. Gli altri, per una questione di millesimi, non sono riusciti a superare la bandiera a scacchi e hanno perso la possibilità di migliorare il loro crono. Sebastian Vettel incluso, che in questo sabato aveva brillato dimostrando di essere il più veloce in pista.
"I'm happy with the pole. It's a shame but there was a big mess at the end… Let's hope for a good race tomorrow"#ItalianGP ?? #F1 pic.twitter.com/enBrag0W0k
— Formula 1 (@F1) 7 settembre 2019
Leclerc, di cuore e di testa
Una grande beffa, dunque, generata da un buco nel regolamento che fa già gridare al cambiamento. Ne giova un acuto Charles Leclerc, che a soli 21 anni dimostra una furbizia da veterano: è primo con il crono di 1’19″307, il tempo ottenuto nel primo run. Inutile spremere il motore della SF90 quando gli altri sono fuori gioco. Supera Hamilton per 39 millesimi e Bottas di 47.
Seb, un bel rimpianto
Solo quarto, quindi, Vettel, un po’ polemico nelle interviste post-qualifica. Il tedesco vive il rammarico del “non abbiamo fatto le cose come previsto“, considerando tutto il tempo perso nella preparazione del secondo giro lanciato. Tra le sue parole sarebbe perfino possibile notare una piccola critica a Leclerc, il quale ha un po’ indugiato in quel frangente facendosi inizialmente sfilare e, in questa maniera, rallentando ulteriormente le manovre.
Leclerc takes pole but Sainz doesn't improve his time and starts in P7 #ItalianGP ?? #F1 pic.twitter.com/vFiLbxQ7tK
— Formula 1 (@F1) 7 settembre 2019
Sotto investigazione
Al momento tutti i piloti ad eccezione di Leclerc e Sainz sono sotto investigazione per aver eccessivamente rallentato nell’out lap. In Formula 3 era accaduto lo stesso e praticamente tutte le vetture sono state penalizzate. Il direttore di gara Michael Masi, d’altronde, aveva avvisato gli addetti al settore che in casi analoghi sarebbero incorse sanzioni. Non sono esclusi sconvolgimenti dell’ultim’ora.
Charles Leclerc makes it back-to-back poles for @ScuderiaFerrari as qualifying comes to a chaotic conclusion at Monza#ItalianGP ?? #F1 pic.twitter.com/VLytlXLmCz
— Formula 1 (@F1) 7 settembre 2019
Una gra Renault
Da segnalare, infine, il bellissimo sabato di Renault, in grado di monopolizzare la terza fila dello schieramento con un magico Daniel Ricciardo a precedere Nico Hulkenberg. In Q3 anche Sainz, Albon, Stroll e Raikkonen, a muro nelle ultime fasi di qualifica.
QUALIFYING CLASSIFICATION*
— Formula 1 (@F1) 7 settembre 2019
*Stewards are investigating the climax to Q3#ItalianGP ?? #F1 pic.twitter.com/kH58mbohwd