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Leclerc: “Felice per la doppietta ma voglio spiegazioni”

Leclerc e Vettel festeggiano la doppietta di Singapore

Anche quando non vince, si parla di lui. Niente da fare, sembra proprio che Charles Leclerc abbia proprio quel carisma speciale riservato ai campionissimi. Al GP di Singapore il monegasco scattava dalla pole, conducendo metà gara in testa e riuscendo perfettamente nell’intento di narcotizzare il ritmo per favorire il prosequio. Per difendersi da Verstappen ed al contempo attaccare Hamilton, però, Sebastian Vettel è stato richiamato prematuramente ai box: con gomme hard fresche il tedesco ha effettuato un giro letteralmente prodigioso, riuscendo a compiere un undercut sia su Lewis che su Charles, guadagnando la prima posizione e poi la vittoria.

Charles scatenato

Da quel momento Charles ha più volte comunicato al team la sua volontà di competere per la leadership, lasciando trapelare una “sana” delusione del momento. Il giovane Cavallino aveva d’altronde assaporato la terza vittoria consecutiva: se avesse vinto sarebbe stato il primo pilota in assoluto ad ottenere tre pole e GP consecutivi a seguito della prima vittoria in assoluto.

Leclerc non nega la delusione

Non so che spiegazioni aspettarmi dal team” ha riferito Leclerc dopo la bandiera a scacchi, “quello di cui sono sicuro è che la decisione non è stata presa per andare contro di me ma a favore del team. Quello lo capisco completamente ed è quello che dovremmo fare sempre, perché fare una doppietta oggi è quello che volevamo e quello che merita il team per il grande lavoro fatto dalla squadra in fabbrica a Maranello“.

Le “spiegazioni”

Insomma, nonostante all’interno della SF90 Leclerc si fosse scaldato, a gara finita la sua anima da professionista maturo e gentile ha avuto il sopravvento: “Certo che dall’abitacolo è difficile accettare la decisione. Non so se fosse possibile farmi fermare prima e comunque cogliere una doppietta. Penso non fosse possibile farlo, altrimenti lo avrebbero fatto senza dubbio. Capisco sicuramente di più la situazione ora a mente fredda, però devo comunque avere delle spiegazioni per capire bene la decisione. In macchina è stato difficile farlo“.

Tirando le somme

Sono contento soprattutto per il team” conclude infine, “perché sono riusciti a migliorare tantissima la macchina e questo risultato è pienamente meritato. Siamo arrivati qua sperando che almeno una macchina andasse a podio e invece torniamo a casa con il miglior risultato della stagione, una bella doppietta. Se lo meritano tutti. Sono felice per loro e per Sebastian, perché dopo quello che è accaduto in Canada è buono per lui aver vinto. Speriamo che alla prossima gara vada bene a me“.

Che gioia per Vettel

Domenica totalmente positiva, invece, per Sebastian Vettel, a segno con la vittoria numero 53: “Mi sento molto bene. Oggi ha vinto la squadra e sono molto contento per loro. Sia al box che a Maranello. Vincere qui per noi è stata una sorpresa, penso che sia stata una bella vittoria, una bella doppietta. Sono felice per me, dopo le settimane scorse che sono state difficili. Ma soprattutto per tutti noi, per la squadra“.

Aggiornamenti fondamentali

Il tedesco ha speso parole importanti per ribadire l’importanza delle nuove soluzioni alla monoposto: “Senza gli aggiornamenti qui non avremmo vinto. Penso che sarebbe andata così. Ieri è stata una bella sorpresa in qualifica. Purtroppo non ho fatto un bell’ultimo giro in Q3, non sono stato contento del tutto. Ma oggi sapevo che nel momento in cui mi hanno chiamato al pit stop poi avrei dovuto spingere al massimo. Ho fatto così e per questo sono contento perché sono riuscito a vincere“.