Il 4 febbraio la delicata decisione
Dopo l’udienza, il CDI avrà 45 giorni per decidere, se la decisione arriverà entro l’ultima data utile, con ogni probabilità Iannone salterà i test di Sepang. La decisione potrà riguardare l’assoluzione del pilota, una semplice multa, o la conferma della sospensione con ipotesi di squalifica. Il caso Iannone ha fin da subito destato particolare scalpore in virtù del fatto che raramente il mondo dei motori si è reso protagonista di fatti di questo tipo. Anche per questo, l’opinione generale tende verso l’ipotesi della contaminazione alimentare.
Iannone potrebbe trovarsi in pista per i test
La decisione del 4 febbraio sarà importante tanto per Iannone quanto per Aprilia che punta sul pilota di Vasto per indirizzare lo sviluppo della moto 2020. In un test fondamentale per delineare i valori in campo ed eventualmente correre ai ripari sin da subito. La casa di Noale è chiamata al salto di qualità nel 2020, e per farlo necessita di piloti del calibro di Iannone, capaci di spingere la moto al limite. Nel caso in cui Iannone non dovesse prendere parte al test, saranno Bradley Smith e Lorenzo Savadori a dividersi il lavoro.