È iniziato il conto alla rovescia in vista della stagione 2020 di MotoGp, al via da domenica 8 marzo in Qatar, che vedrà ancora come favorito il campione del mondo Marc Marquez. Lo spagnolo ha letteralmente dominato l’annata che si è conclusa poche settimane fa, ma ha la consapevolezza di come gli avversari siano ancora più agguerriti. Il pilota della Honda non ama trascurare alcun dettaglio e ha dedicato davvero poco tempo al riposo: a novembre si è sottoposto a un intervento alla spalla destra infortunata durante la scorsa stagione.
Un periodo più difficile del previsto
Recuperare dopo una delicata operazione non è mai semplice, ma Marc Marquez sapeva bene cosa significasse rimettersi in sesto dopo l’intervento alla spalla e si aspettava che forse le cose sarebbero andate meglio, senza particolari intoppi. Alla prova dei fatti, però, questo non è accaduto e lo spagnolo, a differenza di altri colleghi che hanno potuto riposare e fare un periodo di vacanza, ha dovuto dedicarsi quasi integralmente alla riabilitazione.
È lui stesso a raccontare le difficoltà vissute in queste settimane: “L’operazione a priori sembrava più semplice, ma non i tempi di recupero, per questo ho anticipato il più possibile l’ingresso in sala operatoria, dando la priorità al mio recupero – ha detto in occasione della sua presenza a una mostra per immagini targata Repsol -. Sembrava tutto più semplice, ma la riabilitazione è più complessa, con qualche difficoltà. L’anno scorso sono stato molto onesto ai test e quest’anno sarà simile. Nelle ultime settimane abbiamo fatto un passo avanti, ma prima del 6 gennaio non ero per niente ottimista“.
Ora mancano solo poco più di due settimane ai primi test precampionato in programma a Sepang, prima prova in cui il campione del mondo potrà capire se il peggio sia davvero passato e questo lo ha spinto a un vero tour de force: “Sto facendo due ore di riabilitazione al mattino ed altre due al pomeriggio – prosegue il centauro della Honda -. Dedico quasi tutto il giorno al mio corpo, cercando di arrivare il meglio possibile ai test di Sepang, ma pensando sempre che la prima è in Qatar a marzo, e che le scadenze devono essere rispettate“.
Pronto a dare il massimo
Nonostante l’intoppo fisico, i miglioramenti iniziano già a vedersi e questo non può che rinfrancare Marquez: “La ripresa non è stata più intensa rispetto allo scorso anno. È stata meno dolorosa, ma più difficile. Mi è stato già detto che quando apri una spalla ci sono molti nervi e muscoli e potresti toccare qualcosa che è molto importante per la mobilità e la forza della spalla. Questo è ciò su cui stiamo lavorando. Fino a due settimane fa non avevo forza e non riuscivo a sollevare nemmeno un bicchiere d’acqua. Ma negli ultimi giorni il nervo ha iniziato ad essere stimolato e siamo migliorati molto” – ha sottolineato.
Insomma, il campione del mondo potrebbe essere già in buona forma alla ripresa degli impegni ufficiali: “Adesso è difficile sapere che tipo di stagione avremo, in ogni caso la spalla non mi priverà di nulla. L’anno scorso ho gestito gli allenamenti nelle prime tre o quattro gare. Quest’anno spero di poter arrivare al top già dalla prima gara.” – ha concluso.