Si è concluso un altro weekend di gara, il terzo nella stagione 2020 di Formula Uno. Ma il Gran Premio di Ungheria non ha portato grandi novità. Hamilton resta il campione indiscusso, imprendibile per tutta la gara. Verstappen lotta con Bottas alle sue spalle e le Ferrari continuano a restare nel tunnel.
Difatti, le Rosse finiscono al quinto e undicesimo posto, dopo una gara combattuta per entrambi i piloti. La monoposto da molti problemi a Leclerc. Va meglio Vettel, che però non riesce a compiere il miracolo. Hamilton doppia entrambe le Ferrari.
Vettel molto lucido sulla situazione
“La prova di forza della Mercedes non è stata una sorpresa per me. Era già chiaro da prima della gara che ci avrebbero doppiato”. Così Vettel ha commentato la performance stratosferica di Hamilton e il doppiaggio al suo quinto posto. Posizione poi persa a favore di Albon: “È stata una giornata dove avrei potuto finire al massimo al quinto posto, non più in alto”.
Vettel si lancia comunque in un commento positivo: “Siamo tornati alla normalità. La prima gara in Austria ha rappresentato una anomalia, mentre la seconda non siamo nemmeno riusciti a disputarla”.
Leclerc incredulo per le tante problematiche
Le perfomance odierna di Leclerc è stata caratterizzata da numerosi problemi tecnici. Innanzitutto la scelta delle gomme, che lo ha rallentato molto, perdendo tante posizioni: “La scelta delle Soft non si è rivelata quella giusta. Dobbiamo imparare da questo, ma anche se avessimo fatto una scelta migliore di mescole a fine gara avremmo fatto molta fatica“.
Ma anche dopo il cambio gomme, il ferrarista non ha brillato e si è trovato a combattere nelle retrovie: “Proprio non capisco. È vero, vorremmo avere performance differenti ed essere più in alto, ma venerdì e nelle Qualifiche di ieri il bilanciamento c’era e oggi invece non c’era. E non capisco perché“.
Leclerc ha accusato delle problematiche, la cui origine resta ancora per lui un mistero: “Non abbiamo fatto tanti cambiamenti sulla macchina, per cui dobbiamo capire cosa sia successo. In Qualifica la macchina è stata più positiva di quanto ci aspettassimo, però la gara è stata molto difficile“.
Hamilton ringrazia il team
Il super campione Hamilton, ha deciso di ringraziare tutta la squadra per l’ennesima perfomance strepitosa: “Continuiamo a spingere. E lo abbiamo dimostrato all’ultimo giro quando ho fatto segnare il giro più veloce in gara. Abbiamo gestito tutto alla perfezione. Voglio ringraziare tutti e fare enormi congratulazioni a quelli che lavorano a casa“. E ancora: “In particolare voglio complimentarmi con i ragazzi che lavorano al reparto motori, perché hanno fatto davvero un lavoro fantastico nella preparazione e nello sviluppo anche in questa stagione“.
Hamilton mette il Gran Premio di Ungheria 2020 tra le sue gare del cuore: “Questa è una delle mie gare preferite…. Avevamo un grande passo. Ma senza il team non ci sarei mai riuscito“. Infine rivela l’effetto che ha avuto la prima sconfitta su di lui: “La prima gara… è come se fossi stato colpito da una raffica di pugni. Mi hanno svegliato“.
Verstappen secondo dopo lo spavento iniziale
La gara di Verstappen, terminata poi brillantemente con un secondo posto, non è cominciata nel migliore dei modi, come racconta anche il pilota: “Diciamo che non è proprio iniziata come auspicavo, visto che sono finito contro le barriere nel giro d’uscita dai box. Ho perso aderenza, ma i meccanici hanno fatto un lavoro veramente fantastico, non so come ci siano riusciti“.
Anche il pilota Red Bull ci tiene a ringraziare i meccanici: “La macchina è stata riparata perfettamente… ripagarli con un secondo posto è qualcosa che mi soddisfa molto“.
Verstappen è riuscito a resistere alla lotta nel finale con Bottas, portando a casa un buon risultato: “Nel finale stavo mantenendo il mio ritmo, Valtteri guadagnava un secondo al giro su di me… ho resistito e questo secondo posto è come una vittoria per me… terminare fra le due Mercedes è un buon risultato“.
Foto in alto Instragram Scuderia Ferrari