Si conclude con una tripletta Yamaha il binomio di gare che ha aperto il tanto agognato motomondiale 2020. Jerez ci consegna un Quartararo leader del campionato ma anche nelle gerarchie Yamaha, un Viñales sofferente dal punto di vista più psicologico che tecnico ed un Valentino Rossi ancora combattivo. Il pilota di Tavullia a fine gara ha lanciato alcuni chiari messaggi ai vertici Yamaha con l’auspicio di progredire ancora.
Rossi gioisce e avverte: “Ho bisogno che la Yamaha creda in me”
Tra il primo ed il terzo del podio oggi intercorrevano ben 20 anni di differenza, questo dato è ancora più emblematico del 235esimo podio in carriera. Parliamo ovviamente di Valentino Rossi, che dopo un anno ricco di problemi e polemiche torna sul podio e lo fa sfoderando una prestazione di tecnica, rabbia ed emozione: “Podio importantissimo, quasi come una vittoria, l’anno scorso ho sofferto tanto e sempre degli stessi problemi, abbiamo lottato tanto per cambiare sia nel box che con la Yamaha. La moto che ho usato fino a domenica scorsa non era mia, era pensata per salvare la gomma ma io la gomma non la salvo, vado solo più piano. Quindi speriamo adesso di aver trovato la via giusta. Ho sofferto negli ultimi giri oggi ma in generale abbiamo fatto un bello step in avanti. La Yamaha mi deve aiutare e io ho bisogno che credano in me. Sono ottimista per il resto del campionato, ho ritrovato belle sensazioni e sono fiducioso per la prossima gara di Brno”.Â
La Yamaha ufficiale sorride guardando al futuro
Fabio Quartararo vince ancora e si conferma il pilota predestinato che negli anni scorsi fece parlare tanto di sè nelle classi minori. Il francese del team Petronas non è più una sorpresa e si gode vittoria e primato in classifica: “E’ stata una gara molto difficile, sono partito bene e sono contento della vittoria. Ho guidato meglio della settimana scorsa oggi, il caldo ha complicato il tutto. Quando Marquez tornerà in pista non dovrà dimostrare nulla di più, continuerò a lavorare in questo modo. Le prossime gare saranno difficili per noi, soprattutto in Austria, dovremo essere bravi a cogliere il massimo”.Â
Le parole rilasciate a caldo ai microfoni di Sky Sport MotoGP ci consegnano un Maverick Viñales deluso ma conscio delle potenzialità della sua M1: “Bisogna fare meglio anche se oggi ho tratto il massimo della moto, faceva molto caldo e ho sofferto dietro Valentino; anche con le gomme non mi sono trovato bene. Comunque sono soddisfatto, siamo secondi nel mondiale”.
Foto in alto: Fotogramma Instagram MotoGP