L’inizio di stagione della Ferrari è stato certamente inferiore alle aspettative, il gap con la Mercedes resta ampio. In queste prime gare la “Rossa” ha faticato a competere in modo incisivo anche con scuderie che sulla carta apparivano i più deboli. Insomma, si deve approfittare delle poche occasioni disponibili per poter lavorare e rimediare ad alcuni difetti evidenti. Ai piani alti della scuderia, però, la fiducia sembra essere intatta: il primo a spendersi in questa direzione è stato John Elkann, ma ora a confermare questa posizione è stato un altro personaggio importante come l’a.d. del Cavallino Rampante, Louis Camilleri. Il dirigente non nasconde i problemi, ma è convinto che sia ancora possibile risalire.
Ambizione e determinazione, nonostante le difficoltà
Pur mancando l’appuntamento con il titolo ormai da più di un decennio, il prestigio di cui gode la Ferrari è intatto. Proprio per questo dover gestire le difficoltà evidenti di questo inizio di stagione non è semplice per nessuno, sia per gli stessi piloti, sia per Mattia Binotto, che sta provando a gestire entrambi. Almeno per ora le posizioni attuali non sembrano essere in discussione. Il primo a chiarirlo era stato John Elkann, ma ora questa posizione è stata certificata anche dall’ad Louis Camilleri.
Le difficoltà sono innegabili, ma la determinazione rimane ferma: “La stagione 2020 è molto difficile – ha detto in occasione della conference-call di presentazione dei conti del secondo trimestre del 2020, come riporta Sky Sport -. I nostri concorrenti sono molto forti, complimenti a loro. Il nostro team lavora giorno e notte, abbiamo dei talenti forti e ho fiducia nella squadra. Ci vorrà del tempo ma la nostra ambizione in Formula 1 resta intatta” .
Risultati e aspettative per il 2021
Camilleri ha anche posto l’accento sulle potenzialità della scuderia e sul momento delicato che sta affrontando il mondo dell’automotive: “La Ferrari resta più forte che mai – ha detto ancora Camilleri -. La pandemia è stata una sfida enorme da superare. Una tempistica doppiamente spiacevole in quanto ci ha inghiottito in un momento critico, la delicata fase di industrializzazione dei nuovi modelli presentati l’anno scorso”.
Il prossimo anno potrebbe essere però quello del riscatto per la scuderia italiana, che sarà rappresentata in pista dalla coppia Charles Leclerc-Carlos Sainz jr.: “Desidero sottolineare la resilienza, l’impegno e la determinazione che sono stati messi in evidenza da tutti i miei colleghi qui a Maranello e nei nostri mercati. Il nostro portafoglio ordini è molto solido, il 2021 sarà un anno forte” – ha concluso l’amministratore delegato.
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