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Formula 1: la Williams si ritira dal caso Racing Point

George-Russell-Williams

Il team Racing Point era stato accusato di aver copiato i progetti dei freni posteriori della Mercedes W10 del 2019. FIA ha poi confermato l’avvenuta irregolarità e la squadra di Silverstone ha subito una penalità di 15 punti in classifica costruttori e una multa di 400 milla dollari. I team Ferrari, Renault, McLaren e Williams si sono detti però insoddisfatti del provvedimento emanato e hanno posto reclamo. A fare “marcia indietro” è stata prima la McLaren e ora anche la Williams.

Il ritiro di Williams dal caso

Con un comunicato pubblicato sulla pagina ufficiale Twitter, il team Williams Racing ha dichiarato: “Dopo un’attenta valutazione, Williams ha deciso di non procedere con l’appello formale. Riteniamo che la decisione della FIA di cercare di vietare la copia delle vetture in modo estremo dal 2021 in poi affronti la nostra preoccupazione più profonda e riaffermi il ruolo e la responsabilità di un costruttore all’interno di questo sport, che è fondamentale per il DNA della Formula 1 e per le convinzioni e i principi fondamentali della Williams”.

Quindi a mantenere la posizione, ora ci sono solo Ferrari e Renault. A rimanere invece fuori dai giochi è Red Bull: come riporta Formulapassion.it, il consigliere Helmut Marko ha espressamente detto: “No, non faremo appello”.

Le prime intenzioni della Williams

Inizialmente Williams si era schierata dalla parte di quei team che ritenevano la sanzione inflitta a Racing Point fin troppo timida. La vice Team Principal Claire Williams aveva infatti tenuto a precisare quanto fosse importante per loro il rispetto delle regole: “Per quanto questo sia uno sport competitivo, e lo siamo tutti incredibilmente, nessuno vuole davvero questa situazione.”

“Alcuni diranno che per avere successo bisogna adattarsi, innovare e cambiare, e questo è ciò che ha fatto la Racing Point. Ma noi rimarremo sempre fedeli alla filosofia secondo cui i team di Formula 1 debbano assolutamente progettare e produrre le componenti relative alle prestazioni delle loro vetture. Questo è il fulcro della vicenda-Racing Point”.

Foto in alto: Instagram Williams racing