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La Formula Uno al Mugello: Valentino Rossi “svela” alcuni segreti

Valentino Rossi a Misano

Per la prima volta nella sua storia, la F1 correrà al Mugello, il bellissimo e particolare saliscendi toscano da sempre teatro di grandi battaglie su due ruote. Il Mugello è presente nel motomondiale da tantissimi anni, tanto da rappresentare il GP d’Italia, ma proprio quest’anno in virtù della situazione Coronavirus non ha fatto parte del calendario, salvo, appunto, essere presente in quello della F1, dove domenica, Hamilton, Leclerc e tutto il circus della F1 si sfideranno a suon di staccate. Chi conosce bene il mondo della F1 ma sopratutto il Mugello è Valentino Rossi, vincitore per ben 9 volte in carriera (7 consecutive) nel circuito toscano.

La Casanova-Savelli punto cruciale della pista

In un curiosa iniziativa di Sky Sport, Valentino Rossi ha elargito suggerimenti ad alcuni piloti della F1, in virtù della sua profonda conoscenza del circuito toscano: “Il tempo veloce al Mugello per le moto, ma per la mia esperienza anche per le F1, si fa alla Casanavola-Savelli e alle due curve successive, l’Arrabbiata 1 e Arrabbiata 2, i punti più veloci del circuiti e anche i più emozionanti”. Il 9 volte iridato ha tracciato una sua valutazione sulla particolarità delle auto di F1: “Guidare una F1 è molto complicato, di base la macchina è più facile della moto perché tutti la guidano, già a 18 con la patente la macchina si guida in maniera più immediata rispetto alla moto”. Rossi ha poi continuato: “La F1 è un mezzo estremo e particolare, non solo tecnicamente ma anche fisicamente, la posizione è scomoda e le oscillazioni al collo sono forti”.

Inoltre Rossi, avendo provato nel 2005 la Ferrari di Schumacher e l’anno scorso la Mercedes di Hamilton è stato in grado di tracciare una differenza tra i due tipi di vetture: “Portare al limite la F1 è davvero difficile, comprandola alla MotoGP direi che a livello di difficoltà e di emozione si equivalgono. Io provai la Ferrari di Schumacher, andai abbastanza bene ma fu molto difficile, mentre l’anno scorso ho provato la Mercedes di Hamilton che ho trovato più veloce ma anche leggermente più facile”. In sintesi, Valentino Rossi traccia una valutazione delle Formula1 al Mugello: “La differenza tra moto e auto al Mugello è che con le auto si fa tutto in pieno gas”.

Norris, Gasly e Ricciardo fan di Valentino Rossi

A 41 anni, 115 vittorie e 9 titoli mondiali vinti, Valentino Rossi ha da tempo acquisito lo status di leggenda dei motori, e anche i piloti su 4 ruote, protagonisti in F1, nutrono una grande ammirazione per il pilota di Tavullia; da Gasly a Ricciardo e Norris, tutti cresciuti nel mito del “dottore”. Proprio l’ultimo vincitore del GP di Monza è intervenuto chiedendo al 9 volte iridato come riesce a restare al top per così tanto tempo, la risposta di Rossi non si è fatta attendere: “La passione è il punto cruciale, la moto è una grande parte della mia vita, il segreto è divertirsi, mi piace questo tipo di vita, mi piace gareggiare, e adoro quello che provo quando guido le moto“.

Altrettanto divertenti i siparietti con Norris e Ricciardo. Il pilota inglese, da sempre fan del “46” ha augurato buona fortuna al celebre collega che domenica correrà a Misano, mentre il pilota australiano ha confessato di essersi ispirato ai celebri caschi di Rossi per quello che userà nel prossimo GP al Mugello. Un’ultima osservazione Rossi l’ha dedicata al difficile momento Ferrari: “Mi dispiace per Leclerc, è difficile per un pilota, vincere l’anno prima e poi sulla stessa pista l’anno dopo fare cosi fatica”.  Rossi, in questi giorni al centro di alcuni rumors, è pronto per il week-end di Misano, dove avrà una risposta quasi definitiva alle sue ambizioni da titolo.

Foto in alto: Fotogramma Twitter MotoGP.com