Lanciata nel 2007 ed aggiornata, in ultimo, soltanto nel 2011, l’Audi A5 Coupé risultava attempata, anacronistica, barbuta. Soprattutto se si considera un mercato di rivali famelico e decisamente più recente: vedi BMW Serie 4 e Mercedes C Coupé, sempre a non ponderare anche opzioni esotiche – ed in Europa poco apprezzate – come Lexus RC e Cadillac ATS Coupé. La casa di Ingolstadt non ha indugiato allora, sfornando una nuova serie di A5 Coupé aggiornandone sensibilmente la sostanza sia da un punto di vista estetico che da quello meccanico. Verrà commercializzata solo nell’autunno 2016.
Più elegante che mai. La nuova Audi A5 Coupé mantiene lo spirito maestoso che la contraddistingueva, matnenendo le linee esterne eleganti ed affusolate ma introducendo qualche spigolo in più rispetto al passato. La mascherina del parabrezza anteriore risulta pabbassata e più larga, tutto in virtù di un’aerodinamica rinnovata: gli stilisti hanno spremuto la Coupé ad un coefficiente di resistenza di 0.25, tutto nell’ottica di economia di consumi ed ecologia delle emissioni. Le luci anteriori sono led intelligenti: il sistema Matrix consente di ridurre e regolare il fascio degli anabbaglianti per evitare fastidi visivi agli automobilisti che provengono dal senso opposto.
Dimagrita. L’altra grande innovazione della nuova serie è lo chassis MLB Evo, lo stesso della nuova A4. Garantirebbe un risparmio dichiarato di ben 60 chilogrammi rispetto alla versione uscente: trazione anteriore o integrale. A richiesta è possibile montare il differenziale posteriore di tipo sportivo, che regala più grip in condizioni ostiche dell’asfalto. Lo sterzo di serie è elettromeccanico, una novità assoluta per la A5 Coupé; disponibile anche quello dinamico che varia la risposta proporzionalmente alla velocità e all’angolo di sterzata.
Gamma. Al lancio saranno disponibili cinque allestimenti: due benzina e tre diesel, inclusi tutti in un range da 190 CV a 286 CV. Immediatamente dopo vedrà la luce anche una versione più cattiva, arcigna e sportiva: S5 da 354 CV con un propulsore a benzina sei cilindri 3.0. I dati parlano di un’accelerazione 0-100 km/h in 4,7 secondi a fronte di un risparmio del 17% in consumi e 22% in emissioni confrontato al modello 2011.