La stagione 2020 di MotoGP ha riservato tante sorprese ai tifosi. Innanzitutto il calendario è stato stravolto a causa del Covid-19, poi la frattura dell’omero alla prima gara per Marc Marquez. Il campione è ancora in recupero e non si sa se prenderà più parte alle competizioni previste per questa stagione.
La lotta per il titolo mondiale dei piloti resta apertissima, con addirittura 14 nomi matematicamente in lizza per il titolo. Mentre la classifica dei costruttori ha subito un cambiamento perché per i commissari della MotoGP, la Yamaha è sanzionata per una modifica non autorizzata ai motori.
MotoGP: la Yamaha sanzionata
MotoGP: la Yamaha sanzionata per irregolarità ai motori. In particolare una modifica non autorizzata alla valvole dei propulsori, ha costretto il collegio dei commissari della FIM a prendere questa decisione, come riportato da Motorsport.com.
La gara sotto esame è quella sul circuito di Jerez, dove si è disputato il Gran Premio di Spagna. Le valvole montate in quell’occasione dalle moto della scuderia erano diverse da quelle del motore omologato dalla Federazione.
Alla scuderia Yamaha sono stati decurtati 50 punti.
MotoGP: la Yamaha sanzionata ma i piloti no. La reazione di Marquez
MotoGP, la Yamaha sanzionata per una modifica non autorizzata dalla MSMS (l’Associzione dei Costruttori). La procedura infatti richiede un’approvazione delle modifiche tecniche, che in questo caso non è stata richiesta.
Oltre i 50 punti decurtati alla scuderia Yamaha, verranno puniti anche gli altri team. 20 punti verranno tolti alla Monster Energy Yamaha MotoGP mentre la Petronas Yamaha SRT perderà 37 punti.
I commissari hanno deciso di non togliere punti ai piloti. Questa decisione ha scatenato la reazione di Marc Marquez che ha commentato dal suo account Twitter: “Ora si scopre che i piloti non beneficiamo dei vantaggi a livello meccanico“.
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