Alla conquista del Far West. E pensare che l’ultimo esemplare venduto negli States risale al 1985, oltre 30 anni fa. I vertici di Torino hanno deciso: la Fiat 124 torna nel mercato americano sull’onda di un passato che già la rappresenta come icona della cultura popolare, non solo degli amanti del settore. Le prime vetture sono sbarcate nel Nuovo Mondo a fine giugno: Baltimore, Maryland sulla East Coast e San Diego, California, per la West Coast, sono i porti prescelti. Per fine mese i fiammanti veicoli verranno esposti negli showroom di tutto il Nord America.
Fiat + Spider = Amarcord. Cinquant’anni fa la Fiat 124 Spider debuttava al Salone dell’Auto di Torino e conquistava l’Europa con il suo stile caratteristico ed una meccanica frizzante. L’introduzione in America avverrà solo nel 1968. Dati alla mano, negli Stati Uniti resistono ancora 8mila esemplari vintage riconducibili a quegli anni. Lo spirito che ha animato i designer del Centro Stile Fiat in quest’ultima riedizione è stata una riscoperta del passato a partire dai dettagli: il muso, i fanali, gli specchietti, le minigonne sono stati concepiti per ricalcare e sovrapporsi all’estetica del progetto originale. Trazione posteriore, due singoli posti, lunghezza ridotta (ma neppure troppo con i suoi 405 centimetri) fanno della nuova Spider un vero e proprio gioiellino.
Strategie di mercato. Il modello 2016 si adatta alle esigenze di mercato: sarà di fatto la convertibile – con propulsore turboaspirato – più economica di tutto il mercato a stelle e strisce, con un prezzo di lancio non inferiore ai 24.995 dollari per la versione Classica, spalleggiata dagli allestimenti Lusso e l’immancabile Abarth. Le prime immatricolazioni saranno disponibili in una tiratura limitata denominata Prima Edizione Lusso. La roadster vanilla monta un 1.4 Multiair da 160 CV nei modelli Classica e Lusso; per la Abarth si parla di 4 CV in più. Tutta la gamma può esser dotata sia di cambio automatico a sei rapporti che di cambio manuale a sei marce. Solo, rigorosamente a benzina.
