Una storia che ha dell’incredibile. Un ventenne sardo ha subito un periodo di coma a novembre, dopo un incidente in monopattino. Il ragazzo, che di nome fa proprio Marco, al suo risveglio ha raccontato di aver visto in sogno il compianto talento della Moto GP Marco Simoncelli, detto “Il Sic”.
L’accaduto è ancora più singolare se si considera che il ragazzo non è un appassionato di Motorsport e non segue le gare della Moto GP. Marco Sias, questo il suo nome, ha affermato che non conosceva Marco Simoncelli e di aver capito chi fosse il ragazzo apparsogli in sogno solo grazie a delle ricerche online, come riportato dalla Gazzetta dello Sport.
Marco Sias: l’incidente e l’incontro in sogno con Marco Simoncelli
Un brutto incidente ha messo in serio pericolo la vita di un ventenne di Iglesias lo scorso 2 novembre. Marco Sias ha sbattuto contro uno sportello aperto in modo repentino, mentre si trovava a bordo del suo monopattino. Il volo e il forte contatto con l’asfalto l’hanno ridotto il coma fino al 19 novembre.
Poco prima di svegliarsi, però, il ragazzo ha raccontato di aver vissuto un particolare sogno, in cui era protagonista anche Marco Simoncelli. Il pilota è scomparso in modo drammatico a Sepang il 23 ottobre 2011 e, proprio quest’anno, ricorrono i dieci anni dalla sua morte.
Da quanto raccontato da Marco Sias, “Il Sic” avrebbe consolato il ragazzo prima del suo risveglio: “Mi diceva queste parole: ‘Tranquillo, da questo incubo ti stai per svegliare’. Di lì a poco, ho aperto gli occhi“.
Il particolare sogno di Marco Sias con protagonista Marco Simoncelli
Secondo quanto raccontato da Marco Sias, Marco Simoncelli sarebbe stato protagonista di un suo sogno prima di risvegliarsi dal coma. Il ragazzo avrebbe sognato di trovarsi in una sinagoga, dove era parcheggiata la moto del famoso pilota: “Era bianca, con alcuni inserti in rosso e davanti c’era il numero 58“.
Poi sarebbe comparso Marco Simoncelli: “Mentre la guardavo, è entrato Sic e mi ha detto quelle parole“. Una vicenda molto particolare, anche perché Marco Sias non conosceva “Il Sic,” ma ne ha fatto una descrizione accurata: “Non seguo il calcio, né i motori, tantomeno la MotoGP. Ho solo fatto una ricerca sul web dopo il mio risveglio, e ho capito che quella persona era Marco. Aveva i riccioli color oro, un cerotto sul naso“.
Anche i genitori del ragazzo credono nel sogno del figlio: “Il nostro è un ragazzo tranquillissimo e miracolato, che non ha mai apprezzato né fatto così tanto sport. Non ha mai seguito una gara di MotoGP, ecco perché ci sentiamo di credergli“.
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