Grave errore sul regolamento a Miami
Il GP di Miami è stato abbastanza faticoso per Aston Martin, con risultati non del tutto soddisfacenti sebbene non disastrosi. Infatti, la scuderia britannica ha commesso un grave errore che ha costretto Vettel e Stroll a partire dalla pit-lane. I due piloti hanno dovuto faticare fin dall’inizio per rimontare.
Aston Martin sbaglia la temperatura del carburante: violazione del regolamento
In buona parte l’esito non proprio esaltante del Gran Premio di Miami non è solo responsabilità di Vettel e Stroll. Aston Martin ha commesso un grave errore, violando il regolamento. A un’ora dall’inizio della corsa si è stabilito che la temperatura del carburante delle vetture dei due piloti fosse di 8 gradi più bassa del previsto (10°C e non 18°C). La FIA e i team avevano infatti concordato un aumento della temperatura proprio per facilitare i piloti.
Dunque, le monoposto di Vettel e Stroll non avevano valori conformi e sono state costrette a partire dalla pit-lane. A fare scalpore però è la ragione per la quale è stato violato il regolamento. Gli addetti al controllo del carburante di Aston Martin non ricordavano, o non sapevano proprio di questa regola, stranamente.
Vettel si scontra con Mick Schumacher
Come se non bastasse, oltre ad aver cominciato la gara dalla pit-lane, Vettel si è scontrato con l’amico Mick Schumacher. Quest’ultimo, figlio d’arte, si è visto sfumare importanti punti agli ultimi giri ed è rimasto sconvolto dall’accaduto, non riuscendo neanche a parlare. Sebastian Vettel, invece, era molto alterato per l’episodio, ma, come riportato da FanPage, dopo la gara dichiara: “Non me lo aspettavo, mettiamola così. Ovviamente è un peccato che siamo entrati in contatto e tutti e due finiti fuori gara e fuori dai punti. È un peccato“.
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