Si riparte presto questa volta con la Formula 1 sul Circuito di Spielberg per le Qualifiche Sprint in Austria, a pochi giorni di distanza dalla gara di Barcellona che ha visto la Ferrari a dir poco sotto tono.
Anche nelle Qualifiche Sprint in Austria la Ferrari delude pesantemente le aspettative: quinto Sainz e decimo Leclerc, e la McLaren si posiziona subito dietro Max.
Il circuito di Spielberg in Austria
Il circuito di Spielberg, noto anche come Red Bull Ring, è uno dei più corti del calendario di Formula 1, con una lunghezza di appena 4.318 metri e un tempo medio sul giro che supera di poco il minuto.
L’attuale configurazione, in uso dal 1997, ha sostituito il celebre Österreichring degli anni Settanta e presenta dieci curve con ben tre zone DRS consecutive che promuovono numerosi sorpassi nei primi due settori. Situato a quasi 700 metri di altitudine, il GP d’Austria si svolge nel verde delle montagne della Stiria, offrendo uno scenario pittoresco e l’entusiasmo di una folla appassionata.
Questo weekend, la gara include il formato Sprint per la terza volta nella stagione.
Tra le curiosità del GP dell’Austria c’è la particolarità per cui l’unico austriaco ad averci vinto è stato Niki Lauda con la Ferrari nel 1984.
Le Qualifiche Sprint in Austria e la Pole di Verstappen
Max profeta in patria per la Red Bull, ha iniziato al meglio il weekend del GP d’Austria 2024 conquistando la pole position per la Sprint Race del sabato sulla pista di Spielberg. Nelle Qualifiche Sprint, il leader del mondiale ha distanziato la concorrenza chiudendo con un 1:04.686, precedendo di oltre 93 millesimi il più immediato degli inseguitori, Lando Norris con la prima delle McLaren. Seconda fila per Oscar Piastri e George Russell, mentre Carlos Sainz con la Ferrari scatterà dalla quinta casella della griglia di partenza della gara sprint con al suo fianco l’altra Mercedes di Lewis Hamilton. Sfortunato l’altro pilota della Ferrari, Charles Leclerc, che ha avuto un piccolo problema alla vettura al momento dell’uscita dalla pit-lane per l’ultimo giro lanciato, non riuscendo a completare il giro prima della bandiera a scacchi.
Fuori in SQ2, con gomme obbligatoriamente medie, Kevin Magnussen, i due alfieri dell’Aston Martin Lance Stroll e Fernando Alonso, Yuki Tsunoda e Logan Sargeant. Eliminati in SQ1, anche in questo caso con l’obbligo di montare pneumatici a mescola media, Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg, Valtteri Bottas, Alexander Albon e Guanyu Zhou, al termine di una mini-sessione che ha visto Lewis Hamilton rischiare la clamorosa eliminazione a causa di un primo giro lanciato cancellato per track limits.
Inizia così un altro weekend da incubo per la Ferrari che poteva sperare di riprendersi dopo due weekend decisamente storti in Spagna e in Canada. È invece ancora una volta McLaren a far parlare bene di sé oltre all’ormai scontato Verstappen, che corre un mondiale con se stesso già da un po’, nonostante qualche problema al motore durante le prove libere che aveva fatto sperare più di qualcuno in una sorpresa.
Ordine di partenza della Sprint Race in Austria
La griglia di partenza della Sprint Race del GP d’Austria della Formula 1 2024 sarà quindi composta in questo modo:
1ª fila: 1. Max Verstappen (Red Bull), 2. Lando Norris (McLaren)
2ª fila: 3. Oscar Piastri (McLaren), 4. George Russell (Mercedes)
3ª fila: 5. Carlos Sainz (Ferrari), 6. Lewis Hamilton (Mercedes)
4ª fila: 7. Sergio Perez (Red Bull), 8. Esteban Ocon (Alpine)
5ª fila: 9. Pierre Gasly (Alpine), 10. Charles Leclerc (Ferrari)
6ª fila: 11. Kevin Magnussen (Haas), 12. Lance Stroll (Aston Martin)
7ª fila: 13. Fernando Alonso (Aston Martin), 14. Yuki Tsunoda (Racing Bulls)
8ª fila: 15. Logan Sargeant (Williams), 16. Daniel Ricciardo (Racing Bulls)
9ª fila: 17. Nico Hulkenberg (Haas), 18. Valtteri Bottas (Sauber)
10ª fila: 19. Alexander Albon (Williams), 20. Guanyu Zhou (Sauber)
Difficilmente la Ferrari potrà ribaltare il risultato delle qualifiche nel breve tempo della Sprint Race, rimane solo da sperare di veder recuperare la situazione durante le qualifiche in vista della gara, anche se il quinto tempo di Sainz fa pensare che le Ferrari siano ancora una volta in ritardo rispetto a McLaren (ormai molto vicina a diventare la seconda forza di questo mondiale) e Mercedes (in rapida ripresa).