Dopo una sessione di qualifiche che ha definito la griglia di partenza con tre piloti britannici nelle prime tre posizioni (Russell, Hamilton e Norris) e le prime due posizioni dominate da Mercedes, il GP di Silverstone ci regala una delle gare più emozionanti e movimentate di tutta la stagione di Formula 1 2024.
La gioia più grande è di Lewis Hamilton che dopo il ritiro di Russell ha saputo tenersi la prima posizione nonostante l’insistenza di Verstappen negli attacchi, e che ritrova la vittoria proprio davanti al suo pubblico.
Tra le delusioni principali ancora una volta la Ferrari, che dopo aver deluso in Austria, Spagna e Canada, chiude un altro weekend da incubo con Leclerc quattordicesimo e Sainz quinto.
Fuga per la vittoria nel GP di Silverstone
Lewis Hamilton ha trionfato nel Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, conquistando la sua 104esima vittoria in Formula 1 e tornando al successo dopo quasi tre anni. La gara è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche variabili, con la pioggia che ha fatto la sua comparsa a metà corsa, complicando le strategie dei team e scombinando anche il piazzamento finale.
Le Mercedes hanno dominato inizialmente, con George Russell in testa seguito da Hamilton. Poi si è acceso il duello tra le McLaren e le Mercedes, con Norris e Piastri che sono riusciti a portarsi davanti a Russell e Hamilton al giro 20. Max Verstappen, partito quarto, e in difficoltà per lungo tempo, è riuscito a superare Lando Norris al giro 48 su 52, piazzandosi terzo dopo aver ritrovato la miglior condizione.
Il ritiro di Russell al giro 34 per un problema alla pompa idraulica completa il carosello di emozioni del GP di Silverstone, che si è poi concluso con Verstappen in rincorsa, senza successo, su Hamilton che è così tornato alla vittoria.
Norris ha mostrato un ottimo ritmo con la McLaren, riuscendo a sfidare Verstappen per la seconda posizione in diversi momenti della gara. Le condizioni mutevoli hanno portato a diverse scelte strategiche sui pit-stop e le gomme, con alcuni team che hanno optato per le intermedie quando la pioggia si è intensificata.
La Ferrari ha avuto una giornata difficile: Leclerc ha sofferto per una strategia errata sulle gomme intermedie, mentre Sainz è riuscito a concludere in quinta posizione.
Dopo il traguardo, Hamilton ha celebrato la vittoria scoppiando in lacrime via radio e festeggiando con la bandiera britannica davanti al pubblico di casa in delirio.
La vittoria di Hamilton nel GP di Silverstone, la sua nona su questo circuito, ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi e confermato il suo status di “re” su questa pista.
Ordine di arrivo nel GP di Silverstone
Questi quindi i primi dieci piloti al traguardo del GP di Silverstone, che anche “grazie” al maltempo ci ha regalato momento emozionanti e colpi di scena veramente inattesi:
- Lewis Hamilton – Mercedes
- Max Verstappen – Red Bull
- Lando Norris – McLaren
- Oscar Piastri – McLaren
- Carlos Sainz – Ferrari
- Nico Hulkenberg – Haas
- Lance Stroll – Aston Martin
- Fernando Alonso – Aston Martin
- Alexander Albon – Williams
- Yuki Tsunoda – Racing Bulls
Classifica piloti e costruttori dopo il GP di Silverstone
Il GP di Silverstone oltre a darci un bellissimo spettacolo ha anche distanziato maggiormente i piloti delle prime posizioni: Max Verstappen sempre più saldo al comando con i suoi 255 punti a +84 punti su Lando Norris, che comunque si porta a 171 e clamorosamente a +21 punti su Leclerc, fermo a 150 punti dalla Sprint Race austriaca e a soli +4 punti sul compagno di scuderia Carlos Sainz che ora insidia il terzo posto.
Per quanto riguarda i team Ferrari con i suoi 302 punti ora rischia seriamente il sorpasso da parte di McLaren in risalita a 295 e soli -7 dal secondo piazzamento. Anche Mercedes, soprattutto se saprà mantenere questi ritmi che ora la vedono a 221 punti, può sperare di infastidire Ferrari e McLaren. Discorso a parte per Red Bull che nonostante la trazione sempre più a sola forza di Verstappen, naviga in acque sicure a 373 punti, non tanti in senso assoluto, ma un’enormità se confrontati al momento della Ferrari e alle prestazioni costanti di Max, praticamente sempre a punti, anche quando non nelle prime posizioni.
Siamo esattamente a metà stagione e molto ancora ci sarà da vedere a partire dal prossimo appuntamento in Ungheria sul Circuito dell’Hungaroring dal 19 al 21 luglio. Vedremo se Mercedes saprà continuare su questa scia e se Ferrari sarà in grado di ritrovarsi, dopo una serie di GP veramente deludenti soprattutto per Charles Leclerc.