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F1: Top e Flop di Silverstone

Lewis Hamilton tiene nei Top Team la Mercedes vincendo a Silverstone - AI Generated

Anche il GP di Silverstone si è concluso e dopo la sorpresa delle qualifiche e di una delle gare più emozionanti di sempre, è giunto il momento di individuare insieme i Top e Flop team di Silverstone.

I Top team del weekend di Silverstone

Inutile dire che basta guardare tra le prime posizioni per trovare il primo top team di questo weekend a Silverstone, ma vogliamo regalarvi anche qualche sorpresa, come sempre, nella parte bassa della top 10 e quindi fare qualche taglio importante, ma andiamo con ordine.

Mercedes, a Silverstone la rinascita è quasi completa

Ovviamente apriamo con Mercedes. Parlano i fatti degli ultimi weekend, ma anche volendosi concentrare esclusivamente sul circuito di Silverstone la Mercedes è la prima da menzionare tra i top. Una sessione di qualifiche con doppietta e una vittoria fantastica di Hamilton che resiste alla pressione di Verstappen fino all’ultimo sono più che sufficienti.

Unico dispiacere lo dà il ritiro di Russell, ma in questo caso le colpe della scuderia e del pilota sono assolutamente nulle, solo la sfortuna nega alla Mercedes una doppietta di piloti britannici in casa come fatto già in qualifica.

Anche il fatto di rivedere la Mercedes a poco più di 70 punti di distacco dalla McLaren che insidia la Ferrari per il secondo posto è qualcosa di molto inatteso rispetto a come era iniziata la stagione e dona una serenità maggiore al lavoro che si sta svolgendo.

McLaren, nei top ma la strategia a Silverstone è da rivedere

Con una diversa strategia Lando Norris avrebbe potuto fare un Gran Premio diverso a Silverstone e forse, chissà, anche aspirare alla vittoria. Le vittorie però non si fanno con i se e con i ma, e McLaren si dimostra un grande team che ancora una volta riesce a portare a casa punti preziosi per la rincorsa sulla Ferrari, con Norris che mette sempre più le mani sul secondo piazzamento in classifica piloti.

Già nelle qualifiche il team aveva mostrato una certa continuità e quando in gara Norris e Piastri hanno avuto la forza di mettersi davanti alle Mercedes, hanno fatto capire quanto McLaren ancora possa dimostrare nelle rimanenti 12 gare di questa stagione di Formula 1.

Aston Martin si riporta in zona punti a Silverstone

Sarà l’aria di casa, ma dopo una serie di weekend sottotono, Aston Martin si fa rivedere nei primi dieci, sia in qualifica che in gara ed è giusto premiare lo sforzo con un posto tra i top di fondo classifica.

Stroll e Alonso non splendono ma fanno una gara pulita e lineare con un settimo e un ottavo posto che comunque migliorano il piazzamento nelle qualifiche (ottavo e decimo) e che portano punti alla causa, anche se ormai è reso palese dai 153 punti di distacco da Mercedes che per la metà alta della classifica il treno è passato.

I Flop Team del circuito di Silverstone

E arriviamo inevitabilmente anche ai Flop Team a Silverstone. Anche qui non moltissime soprese e con due soli team completi.

Ferrari a due velocità e Leclerc disperso anche a Silverstone

Le Ferrari anche a Silverstone ci regalano un weekend da incubo. Qualifiche sottotono e gara che se non fosse per il quinto posto di Sainz sarebbe veramente da dimenticare.

Leclerc sembra scomparso proprio nel momento in cui sembrava finalmente di avere stabilizzato le proprie prestazioni e la seconda posizione in classifica piloti. Ad oggi non ci stupirebbe vedere Sainz chiudere la stagione davanti al monegasco e possiamo ben capire quanto sarebbe grave che il secondo pilota, non confermato, performi meglio del primo.

Per il resto ci pensa la scuderia a sbagliare strategia e a mettere i bastoni tra le ruote a un Leclerc già sufficientemente confuso e in difficoltà già nella sessione di Q2.

Il secondo posto in classifica piloti si allontana, e quello in classifica costruttori inizia a essere seriamente a rischio. Verrebbe quasi da pensare di rivolgersi a Maranello per chiedere come buttare alle ortiche una stagione che sembrava iniziare a girare per il verso giusto, con la speranza di vedere tutt’altro dall’Ungheria in poi per la restante metà di stagione.

Alpine non si conferma a Silverstone

Non che la scuderia francese puntasse improvvisamente a chissà quali vette, ma dopo qualche prestazione sopra la media, in particolare nel GP di Barcellona e qualche sprazzo nel GP d’Austria, la Alpine completamente fuori dalla top 10 e dalla zona punti con Ocon sedicesimo e Gasly costretto al ritiro.

I grandi esclusi dai top e flop

Vogliamo, almeno per questa volta, fare una menzione ai grandi esclusi su cui è giusto comunque dire qualcosa.

Red Bull ancora a trazione singola

Verstappen è e rimarrà sempre di un altro pianeta ma non ha davvero brillato a Silverstone: quarto tempo in qualifica e una gara non completamente in forma ne limitano un po’ le prestazioni, nonostante sul finale si riprenda e arrivi quasi al sorpasso su un Hamilton straordinario a tenersi il primo posto.

Sergio Perez è invece completamente in confusione: 2 giri di ritardo su Hamilton e una diciassettesima posizione che ha dell’inspiegabile se pensiamo che guida la stessa monoposto del leader del mondiale.

Haas molto interessante e tra le migliori delle piccole

Una menzione la merita anche Haas che si ritrova davanti ad Aston Martin con Hulkenberg e fa segnare altri punti conquistati in classifica costruttori arrivando a quota 27. Niente di stratosferico, ma è giusto notare il buon weekend complessivo soprattutto di Hulkenberg, ben ancorato al sesto posto in qualifiche e in gara.

Non rimane dunque che darci appuntamento al weekend in Ungheria dal 19 luglio, tra poco meno di due settimane, per scoprire chi saranno i top e i flop team!