Il GP Solidarietà, un evento straordinario nato per sostituire il GP di Valencia cancellato a causa della terribile alluvione, rappresenta un momento unico nel calendario del MotoGP 2024.
Dopo una lunga ed estenuante stagione qui si decide l’esito del mondiale, con un testa a testa tra Martin e Bagnaia che è rimasto accesso, sebbene corretto, fino alla fine. Si riparte dalla situazione a cui eravamo rimasti dopo la vittoria di Bagnaia a Sepang: 24 punti di distanza, tutti a vantaggio del pilota spagnolo.
L’appuntamento, ospitato a Barcellona, non è solo l’ultima occasione per decretare il campione del mondo, ma anche un modo per riunire il mondo delle corse in un gesto simbolico di sostegno alle vittime.
Le qualifiche del GP Solidarietà a Barcellona
Le qualifiche del GP Solidarietà hanno regalato emozioni intense e segnato un momento decisivo per l’andamento del weekend. Pecco Bagnaia ha conquistato l’ultima pole position della stagione con un tempo strepitoso di 1:38.641, dimostrando una perfetta sintonia con la sua Ducati e la pista catalana.
Alle sue spalle, Aleix Espargaro su Aprilia ha ottenuto il secondo miglior tempo, un risultato che ha entusiasmato il pubblico di casa e aggiunto un tocco speciale alla sua ultima gara in MotoGP. Terza posizione per Marc Marquez, che ha sfruttato al meglio la scia di Bagnaia per garantirsi una posizione in prima fila.
Jorge Martin, invece, ha chiuso al quarto posto, nonostante il supporto del “compagno di allenamento” Aleix Espargaro, che ha cercato di tirarlo durante la sessione. Il leader della classifica ha mostrato segni di tensione, consapevole dell’importanza di ogni punto in questo decisivo GP.
Pecco si è detto soddisfatto del risultato, ma ha riconosciuto che la Sprint Race sarebbe stata un banco di prova complicato.
“La gara veloce è il nostro punto debole, ma sono pronto a dare il massimo.” – F. Bagnaia
La griglia di partenza del GP Solidarietà
La griglia di partenza mette in evidenza la grande battaglia tra i due principali contendenti al titolo, Bagnaia e Martin, e le altre stelle del MotoGP. La prima fila, con Bagnaia, Espargaro e Marquez, promette un inizio spettacolare per la gara di domenica.
Franco Morbidelli ha sorpreso tutti con una performance consistente, guadagnandosi un meritato quinto posto. Pedro Acosta, al suo primo anno in MotoGP, continua a impressionare con risultati di rilievo, confermati da una seconda fila di queste ultime qualifiche, dimostrando di essere un talento da tenere d’occhio per il futuro. Lontano dalle prime posizioni Bastianini, che invece poteva essere di supporto a Bagnaia anche in Gara.
La Sprint Race del GP Solidarietà va a Bagnaia
Pecco Bagnaia protagonista assoluto dell’ultima Sprint Race nel GP solidarietà!
Dopo una partenza impeccabile che lo ha visto prendere subito la testa, Bagnaia ha mantenuto un ritmo insostenibile per gli avversari, incrementando progressivamente il suo vantaggio. A metà gara, il campione della Ducati aveva già oltre un secondo di margine su Jorge Martin, che era riuscito a superare Bastianini nei primi giri.
Tuttavia, l’azione decisiva si è consumata nel finale: Bastianini, dopo aver lottato con Alex Marquez e tenuto a bada Aleix Espargaro, ha sferrato l’attacco decisivo su Martin alla curva 5 dell’ultimo giro, chiudendo al secondo posto e togliendo punti preziosi al pilota spagnolo in termini di classifica.
Bagnaia ha tagliato il traguardo in 20’03.173, precedendo il compagno di squadra di 0.942 secondi e Martin di 1.270 secondi. Questa vittoria consente a Bagnaia di accorciare le distanze in classifica generale, portandosi a 19 punti dal leader Martin, e mantiene vive le sue speranze di titolo in vista della gara finale.
L’ordine di arrivo della Sprint Race a Barcellona
La Sprint Race del sabato è stata un capolavoro di strategia e controllo da parte di Pecco Bagnaia. Sin dal via, il pilota della Ducati ha preso il comando, mantenendo un ritmo inarrivabile per gli avversari. Jorge Martin, partito bene, è riuscito a guadagnare la seconda posizione nei primi giri, ma ha poi ceduto il passo a Enea Bastianini, che ha concluso al secondo posto.
Dietro di loro Espargaro, che ha chiuso la sprint del GP solidarietà al quarto posto, Alex Marquez, quinto, Morbidelli, Marc Marquez, Bezzecchi, Binder e Quartararo hanno completato la top ten.
Il Mondiale rimane aperto: la classifica in attesa della Gara del GP Solidarietà
La vittoria ha permesso a Bagnaia di ridurre il distacco in classifica generale a soli 19 punti, tenendo vivo il sogno di riconfermarsi campione del mondo. Ora tutto è rimandato all’ultima gara di questa stagione e, anche se tutto è matematicamente ancora possibile, la vittoria del mondiale da parte di Bagnaia, anche portando a casa l’ultimo GP della stagione, è più che altro legata al posizionamento finale al traguardo di Martin.
Lo spagnolo rimane infatti il favorito per il titolo mondiale a meno di grandissime sorprese, quali una caduta o uno scivolamento importante nel fondo classifica al momento dell’arrivo al traguardo.
Con 19 punti di vantaggio un piazzamento tra i primi nove nella gara di domenica sarebbe sufficiente per laurearsi campione, mentre con il decimo piazzamento si avrebbe un pareggio dei punti ma la vittoria di Bagnaia. Il risultato della Sprint ha comunque dimostrato che Bagnaia è pienamente in gioco e intenzionato a dare il meglio in pista.
Il GP Solidarietà a Barcellona è una gara dal grandissimo valore simbolico che unisce sport, emozioni e impegno sociale. La lotta per il titolo tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin aggiunge ulteriore intensità a un weekend già ricco di significato. Con il mondiale ancora in bilico, la gara di domenica promette di essere un epilogo indimenticabile per la stagione 2024.
Domenica avremo quindi un vero e proprio appuntamento con la storia: il GP Solidarietà ci aspetta per un finale mozzafiato!
