Riparte la stagione del motorsport e come fa tradizione ritorna anche la Formula E in Messico per il secondo appuntamento della stagione 2024/2025.
Sullo storico tracciato dell’Autodromo Hermanos Rodriguez, i migliori piloti del campionato elettrico si sfidano in una gara che è sempre stata emozionante, tra sorpassi e colpi di scena. Andiamo a scoprire i momenti salienti del weekend, dalle qualifiche alla gara, fino alla vittoria di Rowland, dopo anni di dominio Porsche (lo scorso anno vinse Wehrlein).
Il circuito di Formula E di Città del Messico
L’Autodromo Hermanos Rodriguez è una tappa iconica del motorsport, utilizzata sia in Formula 1 che in Formula E. Per quest’ultima, il circuito viene adattato in un layout più breve, lungo 2,630 km e composto da 18 curve tecniche. L’alternanza di rettilinei veloci e sequenze di curve strette, unita all’attraversamento dell’iconico Foro Sol, rende questa pista un mix unico di velocità e spettacolo.
Dal debutto in Formula E nel 2016, il tracciato messicano è diventato un punto fermo del calendario, offrendo gare spesso imprevedibili. Porsche ha dominato le ultime tre edizioni, con Pascal Wehrlein e Jake Dennis protagonisti.
Le qualifiche di Formula E in Messico
Le qualifiche di Formula E in Messico si sono svolte secondo il formato classico della competizione, articolato in più fasi che mettono alla prova i piloti e le loro monoposto in condizioni di massima tensione e spettacolarità .
I gruppi di qualifica in Messico
Le vetture motorizzate Porsche hanno subito imposto un ritmo elevato, con Pascal Wehrlein che nel gruppo A è partito con il piede giusto per concludere con il tempo di 1:14.610. Anche Jake Dennis tra i più veloci, secondo solo a Maximilian Günther nel gruppo B confermando la familiarità con il tracciato.
Tra i migliori del gruppo A anche Oliver Rowland, Sebastien Buemi e Mitch Evans; mentre nel gruppo B si sono fatti notare anche Nick Cassidy e Antonio Felix da Costa. A causa di una decisione dei giudici però i tempi di Buemi e Cassidy sono stati cancellati, rendendo vana la loro prestazione.
Duelli a eliminazione diretta
Nelle fasi finali Wehrlein si è distinto per grande precisione e ottimi tempi, battendo prima Mortara e poi Rowland, mentre dall’altro lato il compagno di scuderia Da Costa raggiungeva la finale battendo Dennis e Vergne.
La griglia di partenza della Formula E in Messico
È così che si è venuta a formare la griglia di partenza che ha visto la prima fila tutta Porsche con Wehrlein e Da Costa, seguiti da Vergne e Rowland, poi Evans e Gunther in terza fila per concludere la top ten con Jake Dennis, Edoardo Mortara, Zane Maloney e Sam Bird, con solo Porsche e DS Penske ad avere due piloti nei primi 10.
La gara di Formula E in Messico
L’Eprix di Città del Messico è stato un vero spettacolo, con continui cambiamenti nella leadership e duelli emozionanti tra i piloti. La pole position di Pascal Wehrlein sembrava decisiva, ma la gara ha offerto sorprese.
Nei primi giri Wehrlein ha mantenuto la prima posizione, seguito dal compagno di squadra Da Costa e da Vergne. Ticktum è rimasto coinvolto in un incidente con Hughes perdendo terreno, mentre Rowland ha superato Vergne alla seconda curva. Al giro 14, Wehrlein ha scelto di attivare l’Attack Mode mantenendo la leadership, e costringendo Da Costa a rallentare, mentre Rowland, Dennis e Vergne guadagnavano posizioni.
Al 16esimo giro Dennis è riuscito a sorpassare Wehrlein mentre alle spalle Vergne ha perso posizioni, superato da Rowland e Da Costa con l’aiuto dell’ Attack Mode.
Al giro 28 l’ingresso della Safety Car ha ricompattato il gruppo, dando modo a Rowland di sfruttrare l’Attack Mode per susperare Dennis, Wehrlein e Da Costa, portandosi davanti a tutti.
Nonostante la pressione degli altri piloti, Rowland è riuscito poi a mantenere la calma e a difendere la propria posizione tagliando il traguardo per primo per la quarta volta in Formula E. Da Costa e Wehrlein completano il podio, mentre Dennis, Vergne, Gunther, Vandoorne, de Vries, Muller e Hughes sono arrivati nelle posizioni successive.
Le classifiche dopo la gara di Formula E in Messico
Dopo due gare è Da Costa a guidare la classifica dei piloti, seguito da Rowland e Evans. Pascal Wehrlein leggermente indietro rispetto alle aspettative, ma sappiamo quanto una stagione di Formula E possa cambiare e modificare gli equilibri gara dopo gara.
Per i team invece è stato un ottimo inizio quello di Porsche che ha già raggiunto quota 58 punti a +31 su McLaren e +33 su Jaguar e Nissan, mentre si dimostra già interessante il testa a testa nella classifica costruttori tra Porsche e Nissan, quasi a pari punti.
L’E-Prix di Città del Messico 2025 ha offerto spettacolo e adrenalina, confermando il tracciato come uno dei più amati dai fan. Porsche si è dimostrata ancora una volta eccezionale, ma Rowland e la sua Nissan sono riusciti a interromperne il dominio in terra messicana.
Non resta che aspettare la prossima gara a Jeddah con il doppio appuntamento del 14 e 15 febbraio per scoprire chi la spunterà in un mondiale che già promette grandi sfide.