Cos’è e come funziona il disco orario
Il disco orario è un dispositivo essenziale per chi parcheggia in aree dove la sosta è gratuita ma limitata nel tempo. Si tratta di una tesserina cartacea o elettronica, spesso di colore blu, che mostra l’ora di arrivo dell’auto in un parcheggio regolamentato. Funziona in modo semplice: quando arrivi al parcheggio, ruota la rotella del disco per indicare l’orario di arrivo e posizionalo sul parabrezza in modo ben visibile. Questo permette agli agenti di controllo di verificare la durata della sosta, aiutandoti a evitare multe.
Il Codice della Strada, all’articolo 157 comma 6, richiede l’obbligo di esporre l’orario di arrivo in aree regolamentate. Sebbene esistano diversi tipi di disco orario, solo quelli conformi al modello ufficiale sono accettati. Anche se un foglietto con l’orario scritto a mano può essere utilizzato in emergenza, è meglio evitarlo poiché potrebbe non essere ben visibile o spostarsi facilmente.
Dove è obbligatorio il Disco Orario nel 2025
Il disco orario è obbligatorio nelle aree di parcheggio con sosta gratuita ma limitata nel tempo. Questi spazi sono indicati dalla segnaletica verticale e orizzontale. La segnaletica verticale, spesso caratterizzata da una “P” bianca su sfondo blu, indica chiaramente il limite di tempo, ad esempio 30 minuti o un’ora. La segnaletica orizzontale può includere linee bianche o blu a seconda dei regolamenti comunali.
L’obbligo di utilizzo si applica generalmente nei giorni feriali e in orari specifici, come indicato dai cartelli presenti. In molte città, queste regole sono comuni nelle zone commerciali o nei quartieri con alta densità di traffico. Le sanzioni per il mancato rispetto di tali regole vanno da 42 a 173 euro per la mancata esposizione del disco e da 26 a 102 euro per il superamento del tempo massimo consentito. È comunque previsto uno sconto del 30% se la multa viene pagata entro 5 giorni.
I dispositivi sostitutivi del Disco Orario illegali nel 2025
Negli ultimi anni sono comparsi sul mercato alcuni dispositivi illegali che consentono di eludere le norme alla base del sistema del disco orario.
Tra questi strumenti illegali spicca il disco orario automatico, alimentato da una batteria alcalina. Questo dispositivo sfrutta un meccanismo simile a quello di una sveglia per aggiornare l’orario automaticamente quando il periodo di sosta consentito è terminato. Nonostante sia relativamente semplice da reperire, il suo utilizzo può comportare multe severe che vanno da 169 a 1.500 euro.
Un altro esempio, oggi non più disponibile, è rappresentato dai dischi orari motorizzati, che sono stati segnalati alle autorità e ritirati dal mercato. I produttori di questi dispositivi, che utilizzavano un motorino a batteria per aggiornare continuamente l’orario di arrivo e aggirare così il limite di sosta, sono stati denunciati per frode.
Parallelamente, esiste un’alternativa legale e innovativa: il disco orario elettronico o digitale. Sebbene più costoso rispetto alla versione cartacea, questo dispositivo è perfettamente conforme alle normative. Collocato sul cruscotto, utilizza un segnale internazionale per garantire un’indicazione precisa dell’ora e, quando non in uso per la sosta, funziona come un normale orologio digitale.
Per evitare problemi o sanzioni, è essenziale utilizzare esclusivamente dischi orari ufficiali e posizionarli in modo ben visibile sul cruscotto. Se si è sprovvisti di un disco orario, è possibile scrivere l’orario di arrivo su un foglio di carta, ma questa pratica potrebbe essere soggetta a interpretazioni diverse da parte di vigili urbani o ausiliari del traffico.
Tutte le novità sul Disco Orario nel 2025
Con l’aggiornamento del Codice della Strada, che ha portato a significative variazioni nei controlli, introdotto dalla legge n. 177 del 25 novembre 2024, sono state apportate alcune modifiche importanti anche al disco orario.
È stata confermata la gratuità della sosta per auto elettriche e ibride in molte città, incentivando una mobilità più sostenibile. Sono state previste sanzioni più severe per chi utilizza dispositivi automatici o manomette il disco orario, con l’obiettivo di garantire maggiore equità nella rotazione dei parcheggi.
Inoltre, si è ribadita l’importanza di utilizzare correttamente il disco orario, come strumento fondamentale per migliorare la mobilità urbana e ridurre il traffico nei centri cittadini.
Il disco orario rimane uno strumento indispensabile per parcheggiare correttamente nelle aree a sosta limitata. Nonostante le innovazioni tecnologiche, il suo utilizzo è ancora regolamentato dal Codice della Strada, e rispettare le norme è essenziale per evitare sanzioni che si fanno via via più importanti.
Se non possiedi ancora un disco orario, puoi acquistarlo presso benzinai, edicole o online. Per chi preferisce un’opzione moderna, il disco elettronico è un’ottima alternativa.
