Dopo le qualifiche, è arrivata anche la gara in Australia di F1 a riaprire una stagione che si preannuncia emozionante e molto combattuta.
Nel caos generato da una pioggia comunque già attesa, Norris e la McLaren si sono dimostrate stabili, nonostante la rimonta di Verstappen, mentre le due Ferrari, ottimiste nonostante il pessimo posizionamento, hanno peggiorato la loro posizione a causa delle strategie completamente errate.
Lo svolgimento della gara in Australia di F1
La gara ha avuto un andamento imprevedibile, con continui cambi di posizione e l’ingresso della safety car che ha rimescolato le carte. La partenza ha visto Verstappen mantenere la prima posizione, seguito da Norris e Russell, mentre Leclerc ha provato subito a guadagnare posizioni con una strategia aggressiva.
Il primo colpo di scena è arrivato al giro 15, quando un incidente tra Kevin Magnussen e Logan Sargeant ha costretto la direzione gara a far entrare la safety car. Questo ha portato diversi team a rivedere le proprie strategie di sosta ai box. McLaren ha sfruttato al meglio la situazione con un pit-stop rapido per Norris, mentre Verstappen ha scelto di restare fuori, una mossa che si è rivelata rischiosa.
Nel corso della gara, Norris ha mantenuto un ritmo incredibile, sfruttando al massimo la gestione delle gomme e rispondendo agli attacchi di Verstappen. Piastri, che aveva iniziato bene, ha perso terreno nella seconda parte di gara, scivolando fino alla nona posizione dopo una serie di duelli intensi con Albon e Stroll.
La pioggia e le strategie delle scuderie nella gara in Australia di F1
Uno degli elementi chiave della gara è stato il meteo, con la pioggia che ha condizionato le strategie dei team. Nel corso del giro 50, la Ferrari ha deciso di far rientrare ai box sia Leclerc che Hamilton per montare gomme da bagnato, facendoli retrocedere dal podio provvisorio fino alla nona e decima posizione.
Anche la McLaren ha vissuto un momento critico a causa della pioggia: entrambe le monoposto sono finite fuori pista momentaneamente, con Piastri che è scivolato fino al 15° posto, prima di rimontare fino alla nona piazza finale. Verstappen, invece, ha deciso di restare in pista e ha provato a gestire il degrado delle gomme, una scelta che lo ha mantenuto in lotta per la vittoria.
Alla fine, la scelta della McLaren di rientrare ai box in un momento cruciale si è rivelata vincente, con Norris che è riuscito a mantenere la leadership e a tagliare il traguardo davanti a Verstappen per meno di un secondo.
Ordine di arrivo e Classifiche dopo la gara in Australia di F1
Questa prima gara in Australia di F1, oltre a emozionare e lasciare tutti gli appassionati con il fiato sospeso fino alla fine, ha iniziato a definire le gerarchie stagionali, anche se è ovviamente troppo presto per pensare che le cose possano o debbano rimanere così fino alla fine.
Dopo la fine della gara, Antonelli è stato depenalizzato e di fatto gli è stata consegnata la quarta posizione.
Ordine di arrivo della gara in Australia di F1
In questo prima uscita della nuova stagione di Formula 1, molto buona la prestazione delle Mercedes che con Antonelli e Russell ha portato ben due piloti nella top 5. Molto male la Ferrari che si è dovuta fermare all’ottava e decima posizione.
La McLaren brilla nelle mani di Norris, ma arranca in quelle di Piastri, mentre Verstappen è come sempre il faro per la Red Bull che non riesce a mettere Lawson nella top 10. Sorprende anche il piazzamento di Albon su Williams, che conferma le prestazioni delle qualifiche, e quello di Hulkenberg, settimo con la Sauber.
Questa la top ten della gara in Australia di F1:
- Lando Norris (McLaren)
- Max Verstappen (Red Bull)
- George Russell (Mercedes)
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – dopo il ritiro della penalità
- Alexander Albon (Williams)
- Lance Stroll (Aston Martin)
- Nico Hulkenberg (Sauber)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Oscar Piastri (McLaren)
- Lewis Hamilton (Ferrari)
Classifica Piloti dopo il GP d’Australia 2025
Anche se molto provvisoria, questa la classifica Piloti dopo la gara in Australia di F1:
- Lando Norris (McLaren) – 25 punti
- Max Verstappen (Red Bull) – 18 punti
- George Russell (Mercedes) – 15 punti
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – 12 punti
- Alexander Albon (Williams) – 10 punti
- Lance Stroll (Aston Martin) – 8 punti
- Nico Hulkenberg (Sauber) – 6 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) – 4 punti
- Oscar Piastri (McLaren) – 2 punti
- Lewis Hamilton (Ferrari) – 1 punto
Classifica Costruttori dopo il GP d’Australia
Anche la classifica costruttori è ovviamente specchio immediato di una gara in Australia di F1 molto particolare, che non ci racconta molto della stagione, e che è stata fortemente condizionata dal maltempo, ma che di contro può farci intuire come la lotta per il titolo piloti e costruttori potrebbero essere molto differenti tra loro.
Se nella classifica piloti possiamo immaginare Norris e Verstappen come i migliori da battere, dal punto di vista della classifica costruttori sarà il peso della doppia guida a fare la differenza, come anche dimostrato nella scorsa stagione.
Qui potrebbero avvantaggiarsi la McLaren, la Ferrari, a patto di trovare equilibrio, e la Mercedes, soprattutto se Antonelli troverà continuità nelle proprie prestazioni. Per quanto riguarda la Red Bull, l’apporto di Lawson sarà fondamentale.
- McLaren – 27 punti
- Mercedes – 27 punti
- Red Bull – 18 punti
- Williams – 10 punti
- Aston Martin – 8 punti
- Sauber – 6 punti
- Ferrari – 5 punti
La gara in Australia di F1 ha ribaltato in parte le previsioni, con una McLaren dominante e una Ferrari in difficoltà. La vittoria di Norris lo proietta in testa al mondiale piloti, mentre la McLaren guida la classifica costruttori a pari punti con un’inattesa Mercedes.
La stagione è appena iniziata, ma il duello tra Norris e Verstappen promette di essere uno dei temi principali del campionato. Il prossimo appuntamento in Cina dal 21 al 23 Marzo sarà cruciale per capire se la Red Bull riuscirà a rispondere o se McLaren potrà consolidare la propria leadership.
