Il Rally Italia Sardegna 2025 è entrato nel vivo fin dalla prima giornata, spettacolare e ricca di colpi di scena.
La tappa italiana del WRC 2025 si conferma una delle più tecniche e insidiose del calendario, con prove su sterrato che mettono a dura prova auto e piloti.
Vince ancora Ogier, su una Toyota sempre più protagonista, mentre Hyundai arranca e si aggrappa a Tanak perde l’occasione di
Hyundai parte forte, ma il venerdì mattina è solo l’inizio
Dopo lo shakedown del giovedì, la mattinata del venerdì al Rally Italia Sardegna 2025 ha visto brillare il team Hyundai. Adrien Fourmaux ha chiuso in testa il primo giro di prove (PS1-3), grazie soprattutto al miglior tempo ottenuto nella PS3 Sa Conchedda di quasi 28 km. La sua posizione di partenza favorevole, su un fondo ancora sporco ma compatto, gli ha permesso di esprimersi al meglio e sopravanzare di 2″9 il compagno di squadra Thierry Neuville, già vincitore tre volte in Sardegna e inizialmente tra i grandi favoriti.
Alle spalle del duo Hyundai si è piazzato Sébastien Ogier, primo tra le Toyota. Il francese ha chiuso con 5″2 di ritardo da Neuville, ma già con l’idea chiara di voler sfruttare l’affidabilità della sua GR Yaris per recuperare nel pomeriggio.
Buona anche la prova di Ott Tanak, quarto al termine del giro mattutino, seguito da un sorprendente Sami Pajari, quinto nonostante una foratura nella PS3 che gli ha fatto perdere il podio momentaneo.
Meno bene il resto della pattuglia Toyota: Takamoto Katsuta ha accumulato un distacco già significativo, mentre Kalle Rovanpera ed Elfyn Evans sono apparsi penalizzati dalla posizione di partenza, trovandosi a “spazzare” le strade sarde ancora molto polverose.
Disastro completo invece per M-Sport: le tre Ford Puma Rally1 si sono ritirate nella stessa prova (PS2), con McErlean, Munster e Sesks fuori gara per incidenti diversi, ma tutti costati danni irreparabili.
Neuville si ritira, Ogier ne approfitta: la svolta nel pomeriggio del Rally Italia Sardegna 2025
Il pomeriggio del venerdì ha cambiato drasticamente il volto del Rally Italia Sardegna 2025. Nella PS5 Telti – Calangianus – Berchidda 2, Thierry Neuville è incappato in un errore che ha messo fine alla sua corsa. Il belga ha perso il posteriore della sua Hyundai i20 N Rally1 in un tratto veloce, colpendo un muretto con la sospensione posteriore sinistra. La ruota si è staccata e il ritiro è stato inevitabile.
Nella stessa prova anche Takamoto Katsuta ha vissuto un brutto incidente, capottando la sua Toyota dopo appena 5 km. Nonostante i danni al parabrezza e alla carrozzeria, è riuscito a terminare la tappa, ma con un ritardo pesantissimo.
A beneficiare di questi ritiri eccellenti è stato Sébastien Ogier, che nella PS6 ha piazzato il colpo decisivo per chiudere la giornata da leader, superando Tanak e Fourmaux. Il francese ha dimostrato ancora una volta di conoscere alla perfezione i segreti delle prove sarde, sfruttando anche il calo di prestazione delle Hyundai nel pomeriggio.
Fourmaux ha comunque chiuso la giornata in seconda posizione, vicinissimo a Ogier, mentre Ott Tanak ha perso terreno prezioso nell’ultima speciale a causa della rottura di un ammortizzatore. Il pilota estone è scivolato al terzo posto, ma resta in corsa per il podio.
Sami Pajari ha mantenuto la quarta posizione, anche se più staccato, mentre Kalle Rovanpera ha iniziato la sua rimonta nel pomeriggio e ora insidia da vicino il finlandese più giovane. Più indietro Elfyn Evans, che approfitta dei ritiri per risalire in sesta posizione.
I colpi di scena del sabato nel Rally Italia Sardegna 2025
Il sabato mattina (PS7-9) si è aperto con ulteriori colpi di scena. Il protagonista sfortunato è stato Adrien Fourmaux, che ha dapprima forato nella PS8 Lerno – Su Filigosu, perdendo oltre due minuti per sostituire la gomma. Rientrato in prova, ha involontariamente ostacolato Sébastien Ogier, costringendolo a procedere tra la polvere sollevata dalla Hyundai.
I commissari hanno deciso di ridare a Ogier il tempo perso, considerando l’impatto non dipendente dalla sua condotta.
La giornata nera di Fourmaux nel Rally Italia Sardegna 2025 non è finita lì: nella PS9 ha colpito un ostacolo e danneggiato l’auto, pur riuscendo a concludere la prova e il giro. Scivolato in nona posizione, il francese ha visto sfumare ogni speranza di podio.
Anche Ott Tanak ha vissuto un momento complicato, forando nella stessa PS8. Il tempo perso è stato meno significativo, ma sufficiente a rallentare il suo ritmo e farlo scendere in classifica.
A trarne vantaggio è stato Kalle Rovanpera, che ha continuato la sua rimonta fino al terzo posto provvisorio, dimostrando tenacia e un passo sempre più incisivo man mano che le prove avanzano.
La domenica che incorona Ogier Re del Rally Italia Sardegna 2025
Nell’ultimo giorno di Rally Italia Sardegna, Ogier fa il vuoto, mentre Rovanpera salva il podio
La domenica sarda si è aperta con la netta affermazione di Ogier nella PS13 San Giacomo – Plebi (25,19 km), dove ha costruito gran parte del vantaggio accumulato su Tanak. Nella PS14 Porto San Paolo 1, è stato Kalle Rovanpera ad imporsi, ma Ogier ha comunque portato il margine su Tanak a 19″7.
Un piccolo errore nella chicane finale della PS14 non ha compromesso la leadership del francese, che ha continuato a gestire con grande lucidità. Tanak, dal canto suo, non è riuscito a rispondere con la consueta efficacia su speciali che storicamente si adattavano alla sua Hyundai.
Alle loro spalle, Rovanpera ha mantenuto un comodo terzo posto, distante oltre un minuto dal leader ma con un margine rassicurante sugli inseguitori. Dietro, l’errore di Sami Pajari, che ha danneggiato una sospensione dopo un testacoda nella PS13, ha permesso a Takamoto Katsuta di scalare in quinta posizione. Il finlandese è poi scivolato fino all’ottavo posto assoluto, superato anche da Oliver Solberg.
Nel frattempo, nella classifica della Super Sunday, che assegna punti extra ai migliori della giornata, Ogier si è ritrovato nuovamente al comando davanti a Tanak e Rovanpera, confermando la sua costanza anche nelle ultime fasi del rally.
Ogier conquista così la sua terza vittoria stagionale e il quinto successo in Sardegna, ribadendo che l’età è solo un numero quando il talento è così cristallino. La Toyota si conferma ancora una volta regina dello sterrato isolano, mentre Tanak salva l’onore Hyundai con un secondo posto onesto ma mai veramente minaccioso per il leader.
Delude invece Evans, che limita i danni in ottica mondiale, e delude anche Hyundai nel complesso: Neuville out venerdì, Fourmaux capottato, e solo Tanak a portare punti.
Ora la palla passa al prossimo appuntamento, ma una cosa è certa: Sébastien Ogier è ancora il punto di riferimento del WRC.
