Una delle tante comuni distrazioni è quella di perdere la patente e non sapere come riottenerla. Non c’è peggior situazione di aprire il proprio portafoglio e non ritrovare più il documento di guida, andato smarrito chissà in quale parte della città. È importante sapere come agire e a chi rivolgersi in caso di smarrimento della patente di guida. Ecco perciò un metodo valido sia per quella cartacea (tutt’ora in circolazione) sia per quelle nuove plastificate, stile bancomat.
Primo passo per il recupero: la denuncia
La prima cosa da fare è la denuncia di smarrimento. Da quando ti accorgi di aver perduto la patente è necessario recarsi negli uffici delle Forze dell’Ordine (Carabinieri o Polizia) e denunciare l’accaduto entro 48 ore, compilando un modulo in cui sarà applicata, a cura delle Forze dell’ordine, una fotografia autenticata.
Secondo passo: il documento provvisorio
Per la denuncia, è necessario ricordarsi di portare due fototessere e il documento d’identità. Le Forze dell’ordine si preoccuperanno di garantire un permesso provvisorio della durata di 90 giorni. Da quel momento in poi, la patente di guida smarrita e presente nella denuncia non avrà più validità. Polizia o Carabinieri, entro 7 giorni, comunicheranno lo smarrimento all’Ufficio centrale operativo del ministero dei Trasporti in modo tale da restituire il duplicato della patente di guida.
Terzo step: il duplicato
A mandare il duplicato della patente di guida sarà il ministero stesso che lo spedirà tramite posta-contrassegno presso il proprio indirizzo di residenza. Si potrà riottenere il duplicato della patente di guida entro i 90 giorni validi grazie al permesso. Se entro questi giorni non dovesse arrivare non c’è problema, il permesso sarà prorogato fino a quando non si riotterrà la patente di guida. Qualora si ritrovasse la patente originale, ricordiamo che è un documento invalido e pertanto va letteralmente distrutto.