Molteplici gli episodi, più o meno istrionici, che i carabinieri di Milano hanno contestato a due ragazzi di 24 anni e due ragazze di 30 e 21 anni, arrestati tutti e quattro con l’accusa di furto aggravato. Episodi che li hanno visti perfino recarsi al mare, in spiaggia, con l’auto del car sharing Enjoy rubata, una Fiat 500 rossa. Stando ai referti i giovanni avrebbero sei vetture appartenenti al parco auto del servizio di car sharing made in Eni.
Fisionomia di un furto premeditato
La dinamica era semplice quanto efficace: i criminali penetravano nell’abitacolo distruggendo un vetro della portiera e poi, manomettendo la centralina del veicolo, partivano. Una certa abilità ha concesso loro di non essere rintracciati, non perlomeno fino a questo momento. In una delle scorribande di questo tipo gli indagati si sono spinti perfino al mare con l’Enjoy rubata: nella fattispecie a Marina di Massa, in Toscana, per un’alternativa vacanza estiva.
Come è finita
I movimenti dei quattro sono pervenuti alle autorità grazie ad un monitoramento dei riscontri diretti, ricorrendo ai tabulati tracciati dal sistema Gps presente a bordo di ciascuna vettura e segnalati dalla Control Room di Enjoy di Milano. Vani, in questo senso, i tentativi dei quattro di manomettere il flusso dei dati. Gli uomini erano entrambi pregiudicati: in questo momento uno si trova agli arresti domicliari e l’altro nella casa circondariale di San Vittore. Le donne, invece, sono state sottoposte alla misura giudiziaria dell’obbligo di firma.
Un fenomeno diffuso
Fatto sta che questa bravata non è un caso isolato. Le Fiat 500 di Enjoy sono infatti già finite nel mirino dei ladri, tant’evvero che i carabinieri hanno denunciato già in passato la collaterale “moda” di rubare le autovetture per brevi uscite. Nello scorso ottobre, infatti, due ragazze di 32 e 17 anni erano state arrestate con la stessa accusa nel quartiere Quarto Oggiaro.
Il caso eclatante
In provincia di Napoli, d’altro canto, tre persone sono state arrestate dal nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Roma a vario titolo di concorso in furto aggravato e continuato, indebito utilizzo di carta di credito e simulazione di reato aggravata e continuata. Gli inquirenti hanno infatti braccato un gruppo di persone particolarmente attivo nel furto e nel riciclaggio di tantissime Fiat 500 appartenente ad Enjoy: è il risultato di una lunga indagine che ha visto le prime luci nel giugno 2015, successivamente alla denuncia dei vertici di Eni, che dichiarava un danon di oltre un milione e mezzo di euro.
