10) Ford Probe IV – 1983
La serie della Ford Probe è stata creata nel 1979 ed è stata caratterizzata immediatamente da una concezione futuristica e aerodinamica. Dopo i primi tre modelli, nel 1983 si è arrivati alla Probe IV che rappresenta il modello più innovativo, anche rispetto ai progetti successivi, caratterizzato da una resistenza aerodinamica il cui coefficiente è simile a quello di un F-16.
9) Buick Y-Job – 1940
La Y-Job è stata progettata dalla Buick alla fine degli anni ’30, ad opera di Harley Earl, che la pensò come macchina da esposizione, anche se dopo la costruzione del primo modello fu permesso a Earl di conservarla ad uso privato. Rimase la sua auto fin quando non la sostituì con un’altra Buick negli anni ’50 e, da allora in poi, l’automobile si può osservare solo in qualche museo dell’auto.
8) Dodge Deora – 1965
La Dodge Deora fu progettata da Harry Bradley della Hot Wheels e completata nella struttura da un duo conosciuti come i “fratelli Alexander”, che lavoravano fuori Detroit. A lavoro ultimato, Bradley e i fratelli Alexander autorizzarono la costruzione di un modello che fu portato all’Autorama di Detroit nel 1967, vincendo numerosi premi. Nel 2009 quel modello fu venduto all’asta per 230.000 dollari.
7) Toyota CX-80 – 1979
Il suo debutto avvenne al Motor Show di Tokyo del 1979, ma questa automobile passò inosservata sia agli addetti ai lavori che al pubblico. Forse perché fu uno dei tre modelli presentati dalla Toyota nella stessa manifestazione. La carrozzeria ha linee troppo secche anche se la trazione anteriore lascia molto spazio al guidatore.
6) Frisky Family Three – 1959
Nata come la versione a tre ruote della Frisky Coupé, questa piccola vettura non è mai andata in produzione per motivi legali. La Frisky Cars Ltd, infatti, cercò di aggirare la legge trovando un appiglio per far classificare l’auto nella categoria motocicli, per consentire agli acquirenti di pagare meno tasse e di poterla guidare con una patente da moto. Non si andò oltre la fase di progettazione.
5) Plymouth XNR – 1960
Questa asimmetrica vettura prende spunto dall’estetica dei viaggi spaziali e delle riviste futuristiche degli anni ’50 e ’60. Si pensi che l’unico esemplare fu venduto subito dopo la sua produzione e che uno dei possibili acquirenti fosse l’ex Shah dell’Iran. Sicuramente fu venduta ad un anonimo nel 2012 per l’astronomica cifra di 935.000 dollari.
4) Toyota EX-III – 1969
La Toyota EX-III, presentata insieme alle sorelle EX-I e EX-II al Toyota Motor Show del 1969, fu il modello più apprezzato fra i tre. Nonostante fosse la più grande, fu considerata quella più aerodinamica grazie al fatto di avere eliminato i paraurti a favore di un muso tagliavento.
3) Buick Centurion – 1956
Da non confondere con la Centurion degli anni ’70, questo modello degli anni ’50, in fibra di vetro bianca e rossa, fu presentato al Motorama della General Motors nel 1956. Il progetto includeva diversi accessori tra i quali un sistema video avanzato che sarebbe considerato innovativo anche oggi. Il progetto fu accantonato dopo il Motorama e ripreso solamente 20 anni dopo per presentare una linea di auto con lo stesso nome.
2) BMW Lovos – 2009
Proposta dalla designer Anne Forschner, l’auto, dotata di uno spirito innovativo e moderno, è infatti composta da 260 scaglie mobili, fissate alla macchina tramite cerniere. I pezzi, fotovoltaici, assumono posizioni diverse e ruotano in base alla direzione del sole.
1) Bisiluro Damolnar – 1955
Questa straordinaria vettura fu costruita da Carlo Mollino e Enrico Nardi nel 1955, con l’obiettivo di creare un’auto ultraleggera per gareggiare a Le Mans. A seconda delle fonti, la Damolnar era in grado di raggiungere quasi i 300 km orari, nonostante alcuni sostengono che avesse solamente un piccolo motore a 4 cilindri per una velocità massima di 90 km. Le esagerazioni sulla velocità non tolgono però niente alla sua bellezza.
Ti è piaciuta la nostra Gallery? Condividila con i tuoi amici su Facebook!