Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: record al Nürburgring

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: record al Nürburgring

Ha conquistato tutti: appassionati, nostalgici e scettici senza alcuna differenza. Ora, però, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha impresso il proprio indelebile marchio anche nell’olimpo dell’automobilismo, staccando un tempo record in quello che gli addetti al settore chiamano L’Inferno Verde, il circuito tedesco del Nürburgring. Il video della performance è stato pubblicato sul canale ufficiale YouTube della casa automobilistica, provare per credere.

Automatico? Sì, grazie

Quando gli uomini Alfa svelarono per la prima volta la loro piccola belva si appellarono ad una caratteristica non di poco conto: “Ha girato sul vecchio Nürburgring in 7’39”“, dicevano. Oggi però l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio ha fatto di meglio, molto di meglio. Grazie – pare – al nuovo cambio automatico ad 8 rapporti, reso peraltro disponibile come optional all’acquisto, e all’abilità del collaudatore ufficiale Fabio Francia, straccia il precedente tempo segnando un 7’32”.

Performance stratosferica

Si tratta di un cronometro eccezionale. Non solo abbassa di 7 secondi il record precedente – un’infinità nell’automobilismo odierno – ma assesta anche un primato di categoria. Se volete dei paragoni, eccovi serviti: la Ferrari 458 Italia e la McLaren MP4-12C nel 2010 girarono in 7’28” – e si parla di Supercar – mentre la Porsche 911 Turbo S in 7’32”. La Quadrifoglio è equipaggiata con un cattivissimo 6 cilindri a V turbo aspirato, 2.9 litri di cilindrata in grado di sguinzagliare ben 510 CV al suolo a fronte di una coppia di 600 Nm in trazione posteriore. La velocità massima dichiarata è di 307 km/h con una accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3.9 secondi.

L’inferno verde, questo (s)conosciuto

Tra i fitti boschi dell’Eifel, nel cuore della Renania, sbuca qualche chilometro a sud di Adenau il castello di Nürburg. Attorno a questi si snoda un circuito letteralmente storico, luogo di tante battaglie epocali che rimandano alla prima era dell’automobilismo. Esso è composta in realtà da tre percorsi: un anello nord, Nordschliefe, lungo 22 km; un anello sud, Sudschliefe, ora demolito; il circuito GP, che ospita anche la Mercedes arena. Il tempo della Giulia è stato staccato in percorrenza del settore più lungo, il Nordschliefe.