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RM Sotheby’s ci ha abituati da un po’ alle aste da record relative alle auto da sogno. Dopo la Ferrari 250 GT Berlinetta Competizione Tour de France, ora è la volta della Benetton B192, la monoposto con cui Michael Schumacher arrivò secondo davanti a Senna al Gran premio di Spagna del 1992.
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L’asta della Benetton B192 di Schumacher
Nel 1992 Michael Schumacher aveva la tenera età di 23 anni, età partire dalla quale la stampa e gli appassionati dell’automobilismo cominciavano a parlare via via più spesso del sette volte iridato. E una delle monoposto con cui egli correva proprio durante quella stagione, arrivando perfino secondo davanti a sua maestà Ayrton Senna, era proprio l’auto che RM Sotheby’s ha proposto ai collezionisti e agli appassionati nelle ultime ore.
In quel di Monte Carlo è stata battuta all’asta proprio la Benetton B192, la monoposto giallo verde sponsorizzata da Camel con alle spalle appena un migliaio di chilometri. Motorizzata Ford HB, e dotata del telaio B192-01, l’auto è stata recentemente restaurata da CGA Engineering presentandosi agli astanti completamente immacolata e, naturalmente, nella sua veste originale. Il prezzo raggiunto? Ben 815 mila euro.
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La storia di quella B192
Che la Benetton in questione sia un’auto di culto questo è indubbio. In dettaglio, progettata dalla coppia Rory Byrne e Ross Brawn, la B192 fu per certi versi piuttosto conservativa se consideriamo che adottava ancora le sospensioni passive e il cambio sequenziale a differenza delle novità che la Williams FW14B del periodo introduceva quali la tecnologia di frenata ABS o le sospensioni attive.
Ciò malgrado, il solo fatto che questo particolare modello fu strapazzato da Michael Schumacher fra i cordoli del circuito del Gran premio di Spagna del 1992 basta a far lievitare di parecchio il valore e l’iconicità del particolare esemplare. Dopo aver raggiunto un secondo posto conquistato con qualche difficoltà da Schumi in quella particolare occasione, la B192 in questione andò a vestire i panni di auto di scorta a San Marino e a Monaco, pensionata, in attesa di un appassionato che la rispolverasse per sfoggiarla nella propria collezione.