Chi è in possesso di una patente di guida dovrà prestare maggiore attenzione quando si mette al volante per non andare incontro a conseguenze spiacevoli. Aumenta infatti il rischio di poter subire il ritiro della licenza, una misura che potrà essere richiesta anche in caso di lieve infrazione al Codice della Strada commessa dall’automobilista. A sottolinearlo è una recente sentenza emessa dal Tar della Toscana, resa pubblica lo scorso 12 maggio.
Controlli più rigidi per chi guida
Ormai da qualche tempo le norme del Codice della Strada sono diventate più rigide e sarà sempre più difficile riuscire a farla franca. Sarà quindi necessario prestare il massimo dell’attenzione quando ci si mette al volante per non andare incontro al ritiro della patente. Si potrebbe infatti subire il provvedimento anche in caso di lieve violazione.
Anche un incidente stradale, senza feriti o altre persone coinvolte, potrebbe mettere a rischio la validità della licenza. Ogni dubbio in merito è stato chiarito dalla sentenza 681 del Tar della Toscana, che ha respinto il ricorso di un automobilista contro il provvedimento di revisione proposto dalla Motorizzazione Civile di Pisa. Il conducente aveva investito una persona, che non aveva comunque subito gravi conseguenze.
La dinamica era però stata piuttosto particolare: il pedone era infatti sceso improvvisamente dal marciapiede complicando le manovre del guidatore. Il Collegio di Firenze nel suo pronunciamento aveva sottolineato che “i provvedimenti di revisione della patente di guida non presuppongono l’accertamento di una violazione delle norme sul traffico o di quelle penali o civili, ma sono adottati in dipendenza di qualunque episodio che giustifichi un ragionevole dubbio sulla persistenza dell’idoneità psicofisica o tecnica alla conduzione dei veicoli a motore“.
Non è necessario subire una sanzione
Un automobilista potrà andare incontro al ritiro della patente anche senza avere preso una multa. Una precisazione fondamentale inserita dai giudici all’interno della sentenza: “È irrilevante la circostanza che i Carabinieri, intervenuti sul posto del sinistro, non abbiano elevato alcuna sanzione a carico del ricorrente mentre l’investimento di un pedone può logicamente fondare tale dubbio“.
In questo caso chi viene fermato alla guida dell’auto subirà la revisione della licenza: in base alle norme vigenti dovrà quindi sottoporsi nuovamente all’esame di teoria e di pratica.
