La nuova frontiera della sharing economy si chiama Auting: il primo servizio per noleggiare auto tra privati in Italia. Auting è un servizio di car sharing nato da un’agenzia di marketing a Bologna che viene utilizzato anche in altre città italiane come Milano, Roma, Torino e Rimini. Questa piattaforma consente ai proprietari di un’automobile che resta troppo ferma di prestarla a chi ne ha bisogno in cambio di un compenso economico. Secondo Lorenzo Osti, uno degli ideatori di Auting, l’uso della piattaforma costerà il 30% in meno di un autonoleggio.
Il progetto
Auting nasce da un team di imprenditori quarantenni dell’agenzia bolognese “Lo Studio”, i quali hanno constatato che un’auto trascorre il 90% della sua vita utile immobile in un parcheggio o in un garage. Inoltre Lorenzo Osti spiega che: “Su 37 milioni di veicoli circolanti in Italia, ben cinque, tra quelli che hanno meno di dieci anni, restano fermi per più di 24 ore”. Grazie al servizio offerto da Auting si riescono ad eliminare i tempi morti permettendo ai privati di guadagnare del denaro prestando la propria macchina che rimarrebbe inutilizzata e ai guidatori senza mezzi di trovare un’auto vicino casa, più comoda ed economica di un autonoleggio. Gli ideatori di Auting mirano a far utilizzare la piattaforma soprattutto ai turisti, ma anche agli universitari fuori sede, che generalmente non possiedono un’auto nella città in cui vivono.
Come funziona
L’automobilista che vuole mettere a disposizione la propria auto sulla piattaforma, deve registrarsi sul sito di Auting con il profilo del proprio mezzo, aggiungendo una descrizione, fotografie ed inserire il prezzo del noleggio, inoltre deve indicare sul calendario le date in cui intende mettere a disposizione la propria auto. Le tariffe vengono calcolate a giornata e non a ore e partono da 20 euro, le auto dovranno essere immatricolate negli ultimi 10 anni, in regola con bollo e assicurazione e con un limite di 150 km al giorno. Il driver che vuole affittare l’auto inserisce sulla piattaforma l’indirizzo del proprio domicilio e sceglie tra le auto disponibili quella che corrisponde maggiormente alle sue esigenze, inoltra la richiesta ed attende la conferma del proprietario. Dopo aver noleggiato il mezzo, il driver potrà lasciare una recensione sull’auto e sul proprietario per aiutare altre persone a valutarne l’affidabilità. Infatti Osti afferma che: “Come già avviene per altri operatori della sharing economy, quali AirBnb o Bla Bla Car, anche in questo caso un ruolo fondamentale è svolto dalla community degli utenti. Sarà premiato chi garantisce affidabilità e sicurezza”.
L’assicurazione
Una volta che il driver ed il proprietario si sono accordati, avviene l’incontro di persona per la consegna dell’auto e delle chiavi. Sia il proprietario che il guidatore saranno coperti da un pacchetto assicurativo creato ad hoc da Reale Mutua, Aon e Nobis, che cautela il proprietario dell’auto anche dall’eventuale innalzamento del premio della polizza in caso di incidente.
