Il momento fatidico è arrivato. Almeno a Torino e Parma. Sono anni che si sente parlare di auto a guida autonoma e i più scettici avevano iniziato a perderci le speranze, ma adesso è realtà. L’azienda Vis Lab di Parma ha ottenuto l’autorizzazione per condurre le prime sperimentazioni su strada dell’auto senza pilota. “Questo Ministero guarda al futuro e alle nuove tecnologie per la sicurezza e la serenità di chi viaggia” ha commentato soddisfatto il ministro Danilo Toninelli.
La decisione del Ministero è diretta conseguenza del giudizio positivo che l’Osservatorio Tecnico di supporto per le Smart Road aveva espresso il 22 marzo quando l’azienda parmense aveva sottoposto il progetto. Dopo le opportune verifiche di carattere tecnico e pratico e il superamento di una sorta di esame di idoneità alla circolazione, il Ministero ha deciso quindi di avviare questa sperimentazione destinata a modificare per sempre il rapporto tra uomo e motori.
Auto senza pilota, un sogno da sempre
Il via libera del Ministero è la realizzazione di un sogno per l’uomo, che dalla creazione dell’automobile in avanti ha sempre fantasticato su una eventuale guida autonoma. Questa decisione porta con sé una serie di domande a cui solo il tempo riuscirà a dare una risposta: queste auto potranno essere “guidate” anche da chi non ha la patente? Come saranno strutturate le scuola guida del futuro?
Al momento non ci sono risposte sicure ma una cosa è certa: se il Ministero dovesse concedere il suo utilizzo anche da parte di chi non guida abitualmente o chi è addirittura sprovvisto di patente, aumenterebbero a dismisura i mezzi in circolazione con la conseguenza di un drastico intasamento delle strade.
La prima auto circolerà in specifici tratti stradali a Torino e a Parma. Per garantire la sicurezza in questa fase embrionale, nella macchina sarà presente un supervisore che all’occorrenza sarà in grado di trasformare l’operatività da automatica a manuale. Vis Lab è una start-up fondata nel 2010 dal professore di ingegneria informatica Alberto Broggi: “Siamo orgogliosi di annunciare di essere stati autorizzati dal Ministero a condurre la sperimentazione di auto senza pilota sulle strade pubbliche in Italia” si legge sul sito web di VisLab.
Auto a guida autonoma, il dilemma etico
Sono decenni che ingegneri ed esperti di intelligenza artificiale lavorano sul progetto delle vetture autonome. Che non è soltanto un mero progetto tecnico ma è anche e soprattutto un dilemma esistenziale. Filosofi e studiosi di etica infatti hanno offerto il loro contributo in merita ad alcune domande che il software alla guida dovrà risolvere: come si comporterà l’auto di fronte alla scelta di investire un pedone se l’alternativa è finire in un burrone? Oppure come si comporterà di fronte alla scelta di subire un frontale se l’alternativa è l’invasione di una pista ciclabile? Le prime risposte arriveranno da Torino e Parma.
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