Secondo uno studio dell’Acea (Associazione Europea dei Costruttori auto), in Europa circolano auto di età media aggirante attorno i 10 anni. L’Italia si piazza in linea con la media europea ma certamente non risulta tra le migliori. Sul territorio nazionale circolano innumerevoli auto antecedenti alle omologazioni del 2001, pertanto nel nostro Paese molte auto emettono una quantità di monossido di carbonio, idrocarburi, ossidi di azoto e particolato superiore a quelle omologate dal 2001 in poi e fino all’attuale Euro 6d-Temp.
Un’auto italiana ha una vita media 10,8 anni
Secondo la classifica rielaborata da Motor1.com sui dati Acea, l’Italia si piazza all’undicesimo posto tra i paesi dell’Unione Europea per età media dei veicoli circolanti, sfiorando gli 11 anni di vita, precisamente 10,8. Il riferimento è dato dal Lussemburgo, primo in questa speciale graduatoria con una vita media per veicolo di 6,3 anni. Al secondo posto troviamo il Regno Unito con 7,8 e poi l’Austria, con 8,2. Chiude la classifica europea la Lituania con 16,3 anni. Come detto, l’Italia si aggira in linea con la media europea, tuttavia questo dato non può soddisfare, in quanto siamo ancora lontani dai livelli europei più alti.
In Italia 625 veicoli ogni 1000 abitanti
Altri dati dell’Acea hanno evidenziato un fattore interessante: in Italia circolano molte auto, circa 625 ogni mille abitanti, su un totale di 37.876.138 veicoli. In questo caso l’Italia si piazza al secondo posto, sia per densità di veicoli per abitanti, dietro solamente al Lussemburgo, sia per il totale del circolante, seconda sola alla Germania (45.803.560). La forte presenza di auto in Italia non fa che aumentare l’esigenza di un certo ammodernamento dei veicoli, al fine di cercare di diminuire le eccessive emissioni di gas dovute soprattutto alle auto obsolete. Per incentivare il rimodernamento dei veicoli, alcuni paesi sviluppano con insistenza la politica riguardanti le auto elettriche, uno dei fattori che in ambito nazionale può aiutare in questo contesto.
