Sono sempre più sofisticati i metodi utilizzati dalle forze dell’ordine per rilevare gli automobilisti più indisciplinati. Un’attenzione particolare viene prestata soprattutto a chi supera i limiti di velocità, una delle scorrettezze più diffuse. Farla franca ora sarà più difficile: il Ministero dei Trasporti ha infatti approvato un nuovo tipo di strumentazione, gli autovelox bidirezionali, che saranno installati in numerose strade del nostro territorio.
Gli “spericolati” dovranno fare attenzione
Finora chi era abituato a “spingere” un po’ sul pedale dell’acceleratore era pronto a rallentare in prossimità di un autovelox. Pochi problemi, invece, per chi viaggiava sull’altra corsia. Ora questa operazione non sarà però più possibile. Il Ministero dei Trasporti ha infatti omologato un nuovo tipo di apparecchio per individuare chi supera il limite di velocità: si tratta degli autovelox bidirezionali, che saranno installati in molte strade. Ora sarà possibile rilevare l’infrazione in entrambi i sensi di marcia.
Lo strumento, chiamato “Autovelox 106”, è in grado di fotografare sul lato posteriore i mezzi in entrambe direzioni. Può essere installato in postazione fissa (a lato strada, su palo o su portale) o mobile (sui veicoli di servizio o tripode). I margini di errore vengono quasi del tutto annullati: è infatti capace di misurare anche il tempo di volo (time of flight), rilevando l’esatta posizione dei veicoli e identificarne più di uno nella stessa unità di tempo.
Le sanzioni previste
L’introduzione di questo nuovo tipo di autovelox nasce per cercare di tutelare il più possibile la sicurezza degli automobilisti. Sono infatti ancora troppi i conducenti che guidano in modo spericolato. La multa prevista in questi casi varia in base all’entità dell’eccesso di velocità.
Chi supera il limite di non oltre 10 km/h è soggetto a una sanzione amministrativa pari a 41 euro. Per chi va va oltre i 10 km/h ma non oltre i 40 km/h rispetto al limite stabilito l’importo sale a 169 euro.
Si arriva a 532 euro per un eccesso tra i 40 km/h ma non oltre 60 km/h. Un vero salasso, invece, per chi supera il limite di oltre 50 km/h: ben 829 euro.
Controlli sempre più rigidi sulle strade
Gli autovelox bidirezionali rappresentano solo l’ultima novità tra gli strumenti utilizzati dalle forze dell’ordine per rilevare chi supera il limite di velocità. Da poco è infatti arrivato “Trucam”, il super autovelox in grado di filmare i veicoli a più di un chilometro di distanza. Tra gli aspetti rilevati ci sono anche l’utilizzo delle cinture di sicurezza e del telefono alla guida.
Altra novità introdotta di recente è lo Scout Speed, che funziona in combinazione con un potente radar. Lo strumento può essere utilizzato senza la necessità di segnali di preavviso. L’apparecchio è inoltre particolarmente potente per la capacità di riuscire a rintracciare la velocità anche in modalità dinamica, fotografando le vetture sia sul lato anteriore sia su quello posteriore.