Il 2018 si sta rivelando l’anno dei record per Lamborghini, che ha centrato nuovi record di vendite (+11%) anche senza l’apporto del SUV Urus. Record di vendite che porterà inoltre all’assunzione di altre 150 persone. La Huracan e la Aventador S continuano ad attrarre il pubblico, nonostante non siano i modelli più recenti nel vasto mercato delle super-car. La Aventador pre-restyling è però finita sotto la lente d’ingrandimento delle autorità americane.
I problemi della Aventador SV
La National Highway Traffic Safety, colei che controlla la sicurezza delle strade americane, ha predisposto per i prossimi mesi il richiamo di alcune Aventador SV coupé e roadster prodotte tra il 2015 e il 2016. Il perché di questo richiamo? Pare che i bulloni che supportano il disco nel mozzo ruota potrebbero allentarsi nel tempo. Un problema abbastanza grave quindi che, secondo la National Highway Traffic Safety, potrebbe portare a gravi conseguenze quali per esempio il distacco della ruota in movimento. Fortunatamente però secondo la NHTS le Lamborghini americane che rientrano nel range dei richiami sono solo 8, e cominceranno a essere richiamate dai centri autorizzati a partire dal 31 di agosto. Le riparazioni, che verranno pagate totalmente dalla Lamborghini, consisteranno nell’applicazione di nuovi bulloni dotati di fluido auto-bloccante.
Terzo richiamo per la Lamborghini in terra americana
Gli Stati Uniti si stanno rivelando un serio problema per le tasche della Lamborghini, che con la Aventador è già arrivata al terzo richiamo. Il mese scorso infatti sono state richiamate per paura che potessero spegnersi in movimento. Il problema sembrava dovuto al difetto di un software che alle basse velocità portava all’improvviso spegnimento del veicolo in movimento, il quale ha portato al richiamo di 7.000 veicoli. A maggio era toccato invece alla Centenario, prodotta in numero limitato, la quale presentava un’etichetta con il peso totale errato.