Mario Balotelli è certamente un personaggio che non si fa notare solo per le gesta in campo, ma spesso anche per alcuni comportamenti sopra le righe quando toglie la maglia da gioco. Una situazione che si è ripetuta anche sabato pomeriggio quando è stato fermato dalla polizia stradale di Brescia, che lo ha sorpreso mentre viaggiava a bordo della sua Ferrari a 200 km/h. Poche ore dopo è stato però lui stesso a smentire il comportamento attraverso il suo profilo Instagram.
Non è previsto il ritiro della patente
Il calciatore, ora in forza al Nizza, è stato fermato dalla polizia stradale in un tratto dell’A4 mentre sfrecciava a 200 Km/h. A seguito dell’infrazione sono arrivati 250 euro di multa e la decurtazione di cinque punti dalla patente. Secondo Il Giornale di Vicenza, il primo ad avere diffuso la notizia, il calciatore si sarebbe comunque detto “dispiaciuto per aver dato il cattivo esempio“.
Sui social, come è facile immaginare, i commenti sull’ennesima “balotellata” non sono mancati. C’è chi si è subito chiesto come mai non sia stata ritirata la patente al calciatore. La polizia stradale ha però spiegato la decisione sottolineando che non c’è stata la rilevazione della velocità tramite apposito strumento omologato.
È importante ricordare inoltre che dire “andava a 200” non è sufficiente per arrivare alla sospensione della licenza di guida come previsto dall’articolo 141 del Codice della Strada.
La smentita del calciatore
Poche ore dopo la diffusione della notizia Supermario ha voluto utilizzare il suo profilo Instagram per dare la sua versione dei fatti: “È stato un controllo normale e sono andato via tranquillamente”.
Secondo l’attaccante la sua velocità era decisamente inferiore: “Siccome a 200 all’ora in autostrada è penale, non è assolutamente vero. Sono stato segnalato da delle persone che ovviamente sono gelose, non so di che cosa, magari della macchina”.
Balotelli è poi andato oltre e se l’è presa anche con i media, colpevoli, a suo dire, di dare un’immagine di lui non sempre corrispondente alla realtà: “I giornali italiani fanno sempre schifo perché non valutano mai se un’informazione è vera oppure è falsa. L’Italia non cambia mai, si sta bene in Francia“.