Bollo auto prescritto: ecco quali sono i tempi

Bollo auto prescritto: ecco quali sono i tempi

Hai dimenticato di pagare il bollo auto e vuoi sapere quali sono le conseguenze? Non sempre gli effetti saranno negativi. A seconda del tempo trascorso dalla scadenza gli effetti possono variare. I termini per la prescrizione sono infatti di tre anni: in questo caso l’importo non è più dovuto. Una situazione che coinvolge sia gli automobilisti che hanno ricevuto entro i termini un avviso di accertamento sia chi non è in possesso di un atto interruttivo della prescrizione. A precisarlo è il sito guidafisco.it.

Quando scatta la prescrizione per il bollo auto

Il bollo auto si prescrive dopo tre anni senza che, entro tale periodo, sia arrivato un sollecito di pagamento o una cartella da parte di Equitalia, Agenzia delle Entrate o altro ente preposto alla riscossione. La situazione è però parzialmente diversa per chi vive in Piemonte: in questo caso, infatti, la prescrizione scatta dopo cinque anni.

Ma come si calcolano i tempi per non incorrere in errori e conseguenze spiacevoli? Si comincia a contare dall’anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il versamento. Ogni dubbio è stato chiarito nella sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Bari, sentenza n. 3647/04/15.

Facciamo un esempio per evitare fraintendimenti. Se il bollo omesso è di marzo 2010, il calcolo dei 3 anni parte dal 1° gennaio 2011 e scade il 31 dicembre 2013.

Cosa accade per chi riceve la cartella di Equitalia

La situazione è però ben diversa se il conducente ha ricevuto nell’arco del 2016 una cartella di pagamento di Equitalia o di un altro agente addetto alla riscossione del debito. In questo caso la prescrizione non è valida: l’intestatario del veicolo deve quindi saldare l’importo previsto per il bollo.

Se invece la cartella è emessa a partire dal 1° gennaio 2017, il bollo è prescritto.

Come presentare ricorso in caso di bollo auto prescritto

Sei convinto che l’importo dovuto per il bollo auto sia ormai prescritto, ma hai ricevuto un avviso di pagamento da Equitalia? In questo caso è fondamentale seguire una specifica procedura entro 60 giorni dalla notifica.

Puoi scegliere tra due strade. Si può presentare un’istanza di sospensione legale della riscossione. Equitalia ha tempo 220 giorni per rispondere. Se l’ente non dovesse farlo significa che il ricorso è stato accettato, quindi il pagamento non è più dovuto. In alternativa, è possibile fare ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale competente. Per capire come agire in questi casi puoi accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “ricorso tributario”.