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Tagliando: case automobilistiche ufficiali o reti indipendenti?

Case automobilistiche ufficiali o reti indipendenti?

Le auto moderne sono dotate di particolari sensori elettronici in grando di segnalare agli automobilisti la necessità di fare un tagliando. La manutenzione dell’auto può avvenire sia presso le reti ufficiali delle case automobilistiche, sia presso i meccanici indipendenti. Prima della direttiva comunitaria, voluta dall’ex commissario UE Mario Monti, contenuta nel decreto legislativo 20/2002, la validità della garanzia era subordinata all’effettuazione dei tagliandi presso le case automobilistiche, quindi le officine indipendenti erano escluse dal business delle riparazioni. Dopo l’entrata in vigore di questa direttiva, il mercato è stato stravolto ed oggi gli automobilisti possono scegliere liberamente di rivolgersi alle reti indipendenti senza il rischio di perdere la garanzia.

Le reti indipendenti

Il decreto legislativo 20/2002 ha davvero rivoluzionato il mercato, mettendo in forte competizione le reti ufficiali delle case automobilistiche ed i riparatori indipendenti, i quali hanno fatto passi da gigante aumentando in modo evidente la qualità e l’offerta per gli automobilisti. Da un lato, nel mercato italiano si sono rafforzate realtà già molto sviluppate all’estero, dall’altro alcuni nomi di spessore dell’aftermarket come Bosch, Rhiag e Magneti Marelli hanno iniziato ad affiliare officine, riunendole sotto una stessa insegna cercando di uniformare la loro immagine.

Questo processo ha portato enormi vantaggi agli automobilisti: infatti le reti indipendenti possono offrire interventi quasi sempre più economici rispetto alle reti ufficiali delle case automobilistiche, ciò è possibile perché le reti indipendenti ottengono un vantaggio economico sfruttando il costo medio della manodopera su base nazionale, l’utilizzo di ricambi originali del componentista oppure alternativi ma di qualità molto simile. Inoltre, le officine non ufficiali vengono preferite dagli automobilisti perché si relazionano in modo meno formale con loro. Tuttavia le officine indipendenti possono incorrere anche in qualche svantaggio, come l’eccessiva eterogeneità delle varie realtà e nel fatto che, nonostante la norma abbia imposto alle case automobilistiche di dare libero accesso alle informazioni tecniche, è possibile che queste giungano loro in ritardo rispetto alle reti ufficiali.

Le reti ufficiali

Inizialmente le case automobilistiche sono rimaste spiazzate, ma successivamente hanno provato a reagire proponendo ai clienti dei pacchetti di manutenzione a prezzo fisso, offerte e promozioni sui tagliandi. I dealer hanno iniziato ad applicare diversi sconti sia sulla manodopera, sia sui ricambi riuscendo a ridurre moltissimo il divario di prezzo rispetto alle reti indipendenti, infatti, in alcuni casi, è possibile addirittura spendere meno. Grazie a queste strategie, le reti ufficiali delle case automobilistiche si sono riprese una fetta di mercato e sono riuscite ad attrarre diversi automobilisti. La forte competizione tra rivenditori ufficiali ed officine indipendenti pone gli automobilisti di fronte ad un trade off: se si considera il prezzo come parametro più importante, si andrà in una rete indipendente, se invece si considerano altri fattori, come ad esempio l’opportunità riservata a chi ha effettuato sempre la manutenzione presso le reti ufficiali, di ottenere un contributo dalle case automobilistiche su interventi anche a garanzia scaduta, ci si recherà nelle reti ufficiali.